di Claudio De Vito – E’ scivolato via senza l’attesa scossa il lunedì del post Trastevere ma ormai ci siamo. Archimede Graziani può non considerarsi più l’allenatore dell’Avellino perché la società aspetta soltanto di chiudere con il suo successore per comunicargli l’esonero.
Al culmine di un lungo travaglio, i vertici Sidigas con Nicola Alberani e Carlo Musa hanno capito di dover porre un rimedio ad una situazione di forte imbarazzo tecnico dopo l’umiliazione interna di domenica. E allora via Graziani già silurato dalla piazza ormai da diverse settimane.
Il suo successore, salvo sorprese dell’ultim’ora, dovrebbe essere Roberto Chiappara che il girone laziale di Serie D lo conosce bene per aver allenato Fidene, Anziolavinio, Ostiamare e Albalonga prima di scortare Fabio Gallo da vice sulla panchina dello Spezia lo scorso anno. 45 anni, ex centrocampista, il 4-3-3 è il suo credo tattico.
In mattinata è previsto un incontro con il ds Musa, ma la fumata bianca sembrerebbe vicina. Quel che ormai appare scontato, è che Archimede Graziani non dirigerà l’allenamento di questo pomeriggio al Partenio-Lombardi. Il tecnico di Carrara compie il passo d’addio dopo quindici giornate scandite da alti e qualche basso di troppo. L’ultimo troppo fragoroso e a lui fatale.