Avellino – L’affondo di Giordano: “Foti sarà ricordato solo per aver vietato ai bambini di giocare a pallone”

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Giancarlo Giordano
Giancarlo Giordano

In vista dell’incontro pubblico promosso dalle forze di opposizione del Comune di Avellino per chiedere la fine  dell’esperienza amministrativa  del Sindaco Paolo Foti,  incontro previsto per domani alle ore 17.00, stamane presso la Federazione di SEL il Consigliere comunale Giancarlo Giordano ha tenuto una conferenza stampa per sviscerare i temi della manifestazione:

“Saremo in piazza per lanciare alla città il segnale che le Istituzioni, seppur calpestate dalla maggioranza, esistono ancora e per invitare il sindaco Paolo Foti a dimettersi e mettere fine a questa esperienza disastrosa”.

Giordano si è presentato alla conferenza con un Super Santos:

“Volevo portare anche il gonfiabile di una birra ma lo farò durante la manifestazione. Sì, perché Paolo Foti sarà ricordato per l’ordinanza che ha impedito ai bambini della città di giocare a pallone e per quella che impone di vendere gli alcolici nei bicchieri di plastica.

Nel momento in cui la maggioranza sta corrompendo il senso stesso della parola istituzione, le dimissioni di Foti rappresenterebbero la migliore risposta a chi, dall’inizio del mandato, ha deciso di far vivere al Comune di Avellino la crisi del proprio partito. Siamo travolti e stravolti dalla crisi del Pd che incurante va avanti con teatrini, divisioni interne, ambizioni e interessi personali dimenticando la nostra comunità”.

E sull’ipotetico ennesimo rimpasto:

“Rimpasta più dei fornai – conclude Giordano riferendosi a Foti – piuttosto venisse in Consiglio, facesse un discorso di verità e si dimettesse. E’ penoso vedere assessori come Filomena Lazazzera e Marco Cillo rincorrere le crisi. Il fallimento era evidente a tutti da quando si sono dimessi gli assessori Ricci e Manzo. L’impressione è che siamo ancora nella crisi di Galasso”.

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