di Claudio De Vito – E’ già tempo di intensificare le operazioni in vista del prossimo impegno per la Calcio Avellino che ha già messo da parte il ritorno al successo di sabato contro il Castiadas. Il campionato, nella fattispecie il girone G a venti squadre, non aspetta e tra 48 ore proporrà il terzo turno infrasettimanale che metterà gli uomini di Archimede Graziani di fronte all’Aprilia Racing al “Quinto Ricci”.
Un match impegnativo per la formazione biancoverde chiamata ad alzare il tiro in trasferta al cospetto dell’undici di Vincenzo Feola indietro di tre lunghezze e reduce da due deludenti pareggi entrambi a rete inviolate contro Anzio in casa e Anagni in trasferta. Il tecnico partenopeo, subentrato alla sesta curva dopo la sbandata del suo predecessore Mauro Venturi, ha però impresso un altro ritmo a Ruben Olivera e compagni con tre vittorie, due X ed una sola sconfitta casalinga per mano del Ladispoli.
Oggi Archimede Graziani ha illustrato la minaccia ai suoi prima durante la riunione tecnica e poi sul terreno di gioco dove ha provato un paio di soluzioni per ovviare alla più che probabile assenza di Matteo Gerbaudo. Mentre i suoi compagni erano alle prese con la preparazione sul sintetico, il centrocampista torinese ha sostenuto l’ecografia per il guaio al quadricipite rimediato contro il Castiadas. L’esame strumentale non ha evidenziato alcuna lesione, ma l’elongazione del muscolo impone prudenza e quindi di non forzare un recupero che altrimenti si rivelerebbe un boomerang.
Per rimpiazzarlo nel rombo, il suo allenatore ha pensato di avanzare Fabiano Parisi nel ruolo di mezzala con il neo acquisto Filippo Capitanio (che sarà presentato domani a mezzogiorno) proposto come terzino sinistro nella linea a quattro con Rocco Patrignani a destra e il duo Morero-Mikhaylovskiy in mezzo. L’alternativa è un effetto domino: l’impiego di Francesco Buono, l’abbassamento del diciottenne pendolino di Serino sulla corsia mancina di difesa e il conseguente spostamento di Capitanio al centro in luogo di Vladimir Mikhaylovskiy.
Il difensore classe ’93 ex Ravenna appena giunto in Irpinia si è presentato in buone condizioni al punto da poter garantire una buona fetta di partita già ad Aprilia. Più indietro, ma pur sempre in gruppo, invece Alessandro Di Paolantonio che ha bisogno di mettersi al passo con i nuovi compagni di squadra. A centrocampo pertanto spazio ancora a Kelvin Matute davanti alla difesa, a Gennaro Acampora sul vertice destro e ad Alessio Tribuzzi nelle vesti di trequartista.
La coppia d’attacco sarà formata da Alessandro De Vena e Luigi Mentana, quest’ultimo gravato della forte responsabilità di non far rimpiangere Ferdinando Sforzini che probabilmente non sarà pronto nemmeno per la Vis Artena. Un duo tutt’altro inedito dal 1′, anzi che riporta agli albori in quel di Ladispoli dove il baby ex Primavera U.S. Avellino servì anche un assist al compagno di reparto per il momentaneo 2-0.
Tornando all’infermeria, Nicolas Mithra non ha preso parte all’allenamento a scopo precauzionale dopo una lieve contusione alla caviglia, precedentemente infortunata, occorsa in palestra. La maledizione continua per il francese rientrato sabato a gara in corso.
Archimede Graziani continua a catechizzare i suoi in occasione della rifinitura di domani. Intanto il trainer di Carrara ha messo in guardia i suoi sulla vivacità dei prossimi avversari che dovrebbero presentarsi all’appuntamento con il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Il tecnico biancoverde se lo aspetta nella prima veste tattica. A guidare l’attacco sarà Daniele Corvia, ma è l’intero contesto di gioco dei pontini che Graziani tiene in debita considerazione per provare quel colpo esterno che manca dal 26 settembre.