Costano caro ancora una volta all’Avellino i fumogeni accesi allo stadio dai propri tifosi. Il giudice sportivo infatti ha inflitto al club biancoverde un’ammenda di 1800 euro tenendo conto del rapporto del commissario di campo “per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (circa 20 fumogeni ) che veniva anche lanciato (1 bomba carta) sul campo per destinazione. Sanzione così determinata anche in ragione del CU n.33”.
Anche nel settore ospiti del Partenio-Lombardi è stata intrapresa la stessa attività, anche se in maniera ridotta, dai sostenitori della Torres che hanno “in campo avverso, introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (2 fumogeni) nel settore ad essi riservato”. E’ di 200 euro l’importo della sanzione a carico della società sassarese.
Ammenda di un certo rilievo anche ai danni del Lanusei sanzionato con 1500 euro dopo il match con il Budoni “per avere, propri sostenitori rivolto espressioni offensive nei confronti degli Ufficiali di gara e, al termine della gara, una cinquantina dei medesimi, accerchiato l’auto della Terna arbitrale rivolgendo frasi gravemente minacciose. Si rendeva necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine che scortavano gli Ufficiali di gara fuori dall’impianto di gioco”.
E dulcis in fundo il tecnico dei sardi Aldo Gardini ha rimediato un altro turno di stop “per indebita presenza nello spogliatoio arbitrale, nonostante la squalifica comminata con CU n.135” con annessa conferenza stampa post-partita. Un vero e proprio autogol per l’allenatore laziale che dovrà dunque guidare dalla tribuna i suoi sul campo della Lupa Roma.