di Claudio De Vito – Lunedì Walter Taccone incontrerà Claudio Foscarini ma più passano i giorni e più l’allenatore trevigiano si allontana dalla panchina dell’Avellino. “Lo ringrazieremo per quello che ha fatto e se dovesse restare, lo saluteremo se dovesse andare via” ha riferito ieri il patron biancoverde sostituendo un allarmante possibilismo alla convinzione della settimana scorsa.
Lo scenario più plausibile a 48 ore dal summit definitivo è una stretta di mano di fine rapporto. Il colpo di scena è sempre dietro l’angolo, ma pare che il Ferguson del Piave non abbia ravvisato il rispetto dei parametri richiesti con riferimento alla programmazione e all’efficienza organizzativa tecnico-medica. Tra le richieste di maggior rilievo: staff tecnico integrato con un addetto alla riatletizzazione, potenziamento dello staff medico e disponibilità di un campo in erba naturale da affiancare al sintetico del Partenio-Lombardi.
Ecco allora che avanzano sullo sfondo dalla C i profili di Michele Marcolini, Mauro Zironelli e Gaetano D’Agostino rispettivamente alla guida di Alessandria, Mestre e Virtus Francavilla nell’ultima stagione. Il ritardo accumulato dopo la salvezza, imporrebbe tempi celeri per la questione panchina: la scelta dell’allenatore dell’Avellino 2018/2019 verrebbe definita la prossima settimana. Andare oltre minerebbe l’operato su un mercato che non aspetta l’Avellino.
C’è infatti da registrare l’accordo di Pasquale Fazio con la Ternana. L’ex Trapani era stato puntato dal club biancoverde a parametro zero, ma i rossoverdi hanno bruciato la concorrenza puntando anche sul fattore affettivo del difensore siciliano con la piazza ternana già conosciuta per quattro stagioni di fila in passato. Un jolly difensivo di esperienza (29 anni proprio domani) come lui a costo zero avrebbe fatto comodo eccome. Ma senza certezze in panchina e a livello societario, il percorso in direzione Avellino è dissestato.
Per renderlo nuovamente praticabile in sicurezza, va definita la questione societaria da troppo tempo caratterizzata da punti interrogativi. Walter Taccone alla fine potrebbe avanzare da solo come accadde esattamente un anno fa dopo l’abbandono di Michele Gubitosa, il quale però è destinato a riaffacciarsi sulla scena dell’Unione Sportiva Avellino. Il parlamentare del Movimento Cinque Stelle lo farà come partner a livello di sponsorizzazione affiancando il marchio Sidigas con la sua HS Company. La definizione dell’accordo per il second sponsor è prevista dopo l’iscrizione al campionato.