Avellino-Flaminia: Bucaro cambia uomini e assetto tattico

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di Claudio De Vito – La rifinitura del pomeriggio ha esaurito le tappe di avvicinamento al turno infrasettimanale con la Flaminia in programma domani alle 14.30 al Partenio-Lombardi. L’exploit di Lanusei ha restituito fiducia all’Avellino e a tutto l’ambiente, ora certamente meno scettico di una settimana fa sulla rincorsa al vertice.

Giovanni Bucaro però dovrà fare i conti con i problemi nel reparto difensivo. Capitan Morero è ai box con uno stiramento di secondo grado al polpaccio: proverà a rientrare il 3 marzo contro il Castiadas, altrimenti se ne riparlerà dopo la sosta con l’Aprilia (17 marzo). Meno grave invece il guaio fisico (ginocchio contro il palo a Lanusei dopo il rigore fallito da Floris nei minuti finali) di Niccolò Dondoni che potrebbe essere della partita (si è allenato regolarmente ed è stato convocato) ma con rischi annessi.

Ecco perché si va verso una linea inedita nelle retrovie del 4-4-2 a trazione anteriore che Bucaro si appresta a varare. Matteo Dionisi e Filippo Capitanio sarebbero gli interpreti centrali, Lorenzo Betti e Fabiano Parisi quelli laterali davanti ad Aniello Viscovo. Il portiere partenopeo è in assoluto stato di grazia insieme a tutto il reparto difensivo che non incassa gol da due gare a questa parte.

A centrocampo mancherà ancora Alessio Rizzo (sarà valutato nel post Flaminia), ma il turnover sarà ugualmente possibile. Al di là dell’assetto, della mediana di Lanusei non dovrebbe rimanere traccia con Kelvin Matute e Matteo Gerbaudo titolari in mezzo. Alessio Tribuzzi e Vincenzo Pepe larghi, dunque fuori in un solo colpo Alessandro Di Paolantonio, Franco Da Dalt e Francesco Buono.

In avanti Ferdinando Sforzini dovrà fare ancora da spettatore per via della squalifica che terminerà domenica contro il Sassari Latte Dolce (si giocherà alle 15 all’Acquedotto). Il tandem offensivo sarà pertanto composto da Luis Maria Alfageme e da Alessandro De Vena, smaniosi di trasferire in area di rigore il reciproco feeling nato e coltivato fuori dal terreno di gioco.

L’argentino, dopo il sacrificio di domenica, insegue la sua prima marcatura biancoverde. Il suo partner d’attacco va all’assalto della vetta solitaria in classifica marcatori. L’Avellino invece va a caccia della continuità utile a risalire la china davanti ai suoi tifosi, pronti a fare quadrato nel febbraio decisivo. Proprio come patron De Cesare che, come oramai di consueto, ha voluto stimolare il gruppo alla vigilia del match con i laziali recandosi personalmente allo stadio.

La probabile formazione dell’Avellino (4-4-2): Viscovo; Betti, Dionisi, Capitanio, Parisi; Tribuzzi, Matute, Gerbaudo, Pepe; De Vena, Alfageme.

La lista dei 21 convocati per la sfida con la Flaminia:

Portieri: Lagomarsini,  Viscovo (1999).

Difensori: Betti (2000), Capitanio, Dionisi, Dondoni, Mithra, Omohonria (1999), Parisi (2000).

Centrocampisti: Buono (1999), Carbonelli (2000), Da Dalt, Di Paolantonio, Gerbaudo, Matute, Tribuzzi (1998).

Attaccanti: Alfageme, Ciotola, De Vena, Mentana (1999), Pepe.