Avellino – ‘Festa della Musica’, quando la passione diventa cultura

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Avellino – E’ dalla notte dei tempi che l’uomo ha sentito il forte bisogno di creare in diversi modi e forme, ritmo, note, musica. Un’arte, quella del suono, che accompagna l’evoluzione della specie, con la sua carica emotiva ed espressiva, con la sua capacità di comunicare e di aggregare. Un’arte alla quale, dal 1982, è dedicata la ‘Festa della Musica’. Una giornata che cade nel solstizio d’estate, il 21 giugno, dove in tutte le principali città europee viene celebrata la musica e la sua valenza culturale e sociale. In Italia, il Ministero dei Beni Culturali aderisce all’iniziativa con lo slogan ‘MusicArte’, coordinando gli organismi centrali e territoriali nell’allestimento di eventi gratuiti intesi a celebrare e diffondere il ‘suono’. In quest’ottica anche Avellino si prepara all’appuntamento, e lo fa attraverso lo spirito delle associazioni La.Mu e Fondmusit e grazie anche alla soprintendenza Bappsae di Avellino, che per giovedì garantirà la suggestiva cornice dell’ex Carcere Borbonico come location per proiezioni video, mostre fotografiche e pittoriche, poesia, ed immancabilmente, spettacoli musicali.
Questa mattina nei locali della storica struttura di Piazza d’Armi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, nella quale si è discusso dello spirito della festa e del programma, ricco, che si articolerà nella Sala Ripa – Tholos e Giardini a partire dalle 11.00 e fino alle 23.00. “Un evento straordinario – afferma Maria Cristina Lenzi della soprintendeza Bappsae di Avellino, responsabile delle manifestazioni all’interno dell’ex Carcere Borbonico – che mette al servizio della città una struttura incantevole ed affascinante, spesso poco utilizzata in questo senso. Evento straordinario anche perché non sempre è facile far conciliare le logiche gestionali con il bisogno di cultura, ma al quale siamo contenti di aver preso parte e dato il nostro contributo”. La ‘Festa della Musica 2007’ ad Avellino si svilupperà attraverso due momenti. La prima parte della giornata sarà dedicata a John Coltrane, tra i più grandi sassofonisti della storia del Jazz, di cui quest’anno ricorre il quarantennale dalla morte, L’omaggio al grande personaggio è intitolato ‘A Trane Supreme’ e vedrà l’esibizione dei SinjarmaJazz, consolidata formazione avellinese, e la selezione di brani e video musicali. A seguire, l’anteprima del Mercogliano Music Festival, voluto dall’associazione Ermes (che si terrà nel mese di luglio ospitando artisti di fama internazionale) attraverso un piccolo assaggio d’autore, con il concerto del talentuoso chitarrista napoletano, Antonio Onorato. La grande passione per la musica che si tramuta in veicolo di cultura ed aggregazione sociale, come sottolinea Peppe Vietri, da sempre protagonista della musica ad Avellino ed impegnato con due band nell’appuntamento di giovedì. “Celebrazione di questa arte senza nessun altro scopo – è il suo commento – Questa manifestazione, gratuita ed aperta a tutti, non è finanziata da nessuno e nasce solo dall’amore, dalla passione e dall’ìmpegno di chi crede che i valori vengano prima di tutto”. Non solo esibizioni di gruppi alla ‘Festa della Musica’, l’appuntamento, aggiunge Vito Rago che curerà le proiezioni video, ruoterà su molteplici campi artistici. “L’obiettivo è quello di divulgare la cultura a 360 gradi, in chiave musicale, ma anche attraverso le immagini, i colori, le parole. L’arte può far crescere e può unire, è una particella positiva e fondamentale per l’evoluzione sociale”. Una bella iniziativa, dunque, da cui la città ne trarrà senz’altro giovamento, visto e considerato quanto imprescindibile sia l’educazione dello spirito e l’arricchimento degli animi per una società che vuole, se vuole, migliorare. (di Eddy Tarantino)

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