Avellino, Ferragosto con le mascherine all’aperto e i fuochi d’artificio: le decisioni del sindaco

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Alfredo Picariello – “Abbiamo condiviso con il prefetto Paola Spena e con le forze dell’ordine, in occasione dell’ultimo comitato per l’ordine pubblico che abbiamo fatto, di emanare un’ordinanza precauzionale per l’uso delle mascherine in luoghi aperti”.

Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nel giorno del suo 47esimo compleanno, annuncia alla città quello che già stava filtrando da qualche ora. “Oggettivamente – sottolinea – i giorni 14, 15 e 16 agosto, tra tutte le inziative del Vescovo (anche senza la classica processione dell’Assunta, si terrà una veglia di preghiera e una Messa in piazza Libertà) ed il probabile esodo verso il capoluogo dalla provincia e zone limitrofe, è meglio tenere sotto controllo Piazza Libertà e Corso Vittorio Emanuele”.

I “primi” 46 anni del sindaco di Avellino, Gianluca Festa

“In questi tre giorni sarà dunque obbligatorio l’utilizzo delle mascherine anche all’aperto. Poi, da lunedì 17, vedremo. Se dovessi percepire la possibilità di un sovraffollamento lungo il Corso e Piazza Libertà, emanerò una nuova ordinanza, ma voglio prima valutare come andrà nei prossimi tre giorni”.

Ferragosto con la mascherina all’aperto, dunque, ad Avellino. E con i fuochi. “Anche al piazzale degli Irpini, il piazzale dello stadio, renderò obbligatorio l’uso della mascherina. Immaginiamo che ci possano essere un po’ di avellinesi, e non solo, che verranno a vedere i fuochi. Immagino sia più opportuno far venire le persone lì, tenendo quindi la gente più sotto controllo, che farle organizzare in modo spontaneo ovunque senza un minimo di controllo. Obbligando l’uso della mascherina, si potrà assistere allo spettacolo dei fuochi lungo via De Gasperi ed anche sulla Smile Arena (Campo Genova, ndr). Ma il piazzale dello stadio fa sì che i fuochi siano ben visibili in varie zone di Avellino”.

I nuovi casi di positivi al covid 19 nel capoluogo non destano particolare preoccupazione al primo cittadino. “Al momento c’è grande precauzione. Si tratta di un paio di giovani tornati in città. In via precauzionale sono in quarantena tutti coloro che tornano dall’estero e dal Nord. C’è massimo collaborazione con l’Asl e c’è guardia alta, affinché i sacrifici fatti nei mesi scorsi dagli avellinesi, non vadano dispersi”.