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Avellino – Fare Verde: “Così può rinascere Via San Leonardo”

Avellino – Fare Verde: nasce una nuova idea che vede protagonista via San Leonardo, parte integrante in un processo di vivibilità dei luoghi, non tanto diretto a costruire quanto a pensare un luogo e creare quelle connessioni necessarie affinché diventi fruibile da parte di tutti. “In questo processo – spiega Pasquale Matarazzo – si è voluto evitare che il costruito cancellasse per sempre un luogo caro alla memoria degli avellinesi e elemento cardine di quella identità perduta dovuta a eventi catastrofici o alla scarsa sensibilità di chi ha gestito i metodi di ricostruzione. In questo modo, si è voluta mettere in moto una strategia di riconnessione e recupero della città nelle sue parti, mediante piccoli interventi puntuali, congegni in grado di definire nuove relazioni e fruizioni da parte dei cittadini. In questo caso il piccolo ponte in legno ciclo pedonale pensato tra le sponde del Fenestrelle, davanti alla Chiesa storica di San Leonardo, permetteva alla piccola scala di operare una riqualificazione degli spazi attigui la chiesa, destinandoli ad attività di relazioni pubbliche, e di pensare ad un futuro restauro conservativo di una testimonianza che è parte fondante della memoria di Avellino, tra l’altro, i costi ridotti della proposta, assolvevano in pieno alla richiesta del bando di partecipazione che richiamava la fattibilità dell’opera. Alla grande scala, inoltre, definiva la possibilità di collegare la nuova cittadella dei servizi (ex Mercatone) con il nuovo quartiere e il sistema dei parchi previsto dal Puc. Il risultato, in fasi successive, suggeriva la realizzazione di una vera e propria rete di percorsi ciclo-pedonali, il cui asse portante poteva essere quello suggerito nella nostra proposta. Per questo motivo, riteniamo sia giusto, che gli avellinesi vengano a conoscenza di un progetto che, nell’area, può rappresentare, inoltre, elemento di continuità anche rispetto ai nuovi insediamenti oltre la Via San Leonardo”.

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