di Claudio De Vito – L’Avellino vuole ancora stupire i propri tifosi e stupirsi della propria forza emersa strada facendo nel girone di ritorno. La vittoria del campionato ormai non basta più, a maggior ragione dopo l’affermazione sul Bari che ha esaltato ulteriormente una piazza affamata di successi. Anche nella Lega Nazionale Dilettanti che la squadra di Giovanni Bucaro vorrebbe salutare cucendosi il titolo di Campione d’Italia sul petto.
Domani – con fischio d’inizio alle 16 – a Picerno basterà pareggiare per accedere alle Final Four. Anche con un k.o. si potrebbe passare: possibile ma alquanto improbabile considerato che Cesena e Pergolettese, pareggiando nel confronto diretto del girone 2, otterrebbero entrambe il pass la fase finale. Ancora sconosciuta la sede di semifinali (31 maggio) e finale (2 giugno), ma è probabile la via di mezzo geografica rappresentata da Toscana, Umbria o Marche.
L’appetito vien mangiando ma Bucaro sfrutterà l’occasione per dare spazio alle cosiddette seconde linee. A partire dai pali dove si rivedrà Ettore Lagomarsini in luogo di Aniello Viscovo, acciaccato e sempre più lontano dai colori biancoverdi nella prossima stagione. Il Crotone infatti ne ha apprezzato la crescita in Irpinia e sarebbe pronto ad aggregarlo alla rosa guidata ancora da Giovanni Stroppa. Le fasce non dovrebbero cambiare con Lorenzo Betti e Fabiano Parisi ai lati della coppia centrale composta da Niccolò Dondoni e Filippo Capitanio.
In mediana Alessandro Di Paolantonio dovrebbe cedere il posto al rientrante Kelvin Matute oppure al baby Francesco Buono, consentendo così a Matteo Gerbaudo di conservare la maglia da titolare. Sugli esterni si va verso la promozione di Nicola Ciotola al posto di Franco Dalt e la conferma di Alessio Tribuzzi, con Vincenzo Pepe pronto a subentrare in corso d’opera. In avanti spazio a Ferdinando Sforzini e a Luigi Mentana, quest’ultimo titolare o meno in base alla scelta in mezzo al campo.
“Le amichevoli non esistono, vogliamo continuare così e goderci il momento con meno pressione rispetto a prima” ha commentato Matteo Dionisi che insieme all’infortunato Santiago Morero rifiaterà in difesa. Il pensiero dell’ex Rieti rappresenta l’umore di tutto il gruppo determinato a regalarsi e a regalare l’ennesima soddisfazione di una cavalcata entusiasmante.
Intanto il giudice sportivo ha usato ancora una volta la mano pesante infliggendo 1.500 euro di ammenda alla Calcio Avellino “per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato nel corso della gara materiale pirotecnico ed in particolare, lanciato un petardo ed un bengala che cadevano nel recinto di gioco, nonché 5 fumogeni nel proprio settore. Sanzione così determinata anche in considerazione dell’idoneità del lancio ad arrecare gravi conseguenze all’incolumità fisica dei presenti e della recidiva specifica reiterata di cui ai CU n.121, 126, 131, 139, 148. ( R CdC )”.
200 euro invece a carico del Bari “per avere introdotto ed utilizzato un petardo nel settore loro riservato nel corso della gara. ( R CdC )”.