Avellino – Quaranta ieri i gradi che si sono percepiti in un’Irpinia avvolta da una morsa senza tregua. E le previsioni non lasciano speranza. Direttamente dalla Prefettura la comunicazione che fa tremare: “…per le prossime ore è previsto un innalzamento delle temperature nei valori massimi che, associato ad un tasso di umidità crescente, potrebbe dare origine a situazioni di criticità. Una condizione che si protrarrà nelle prossime 72 ore e che potrebbe arrecare disagi agli anziani e alle fasce deboli della popolazione”. Siamo a terra: fa quel caldo che i marciapiedi sembrano di chewing-gum e il fiato fatica a fare su e giù. Errate, a quanto pare, le previsioni dei giorni scorsi che alimentavano le speranze dei cittadini garantendo una diminuzione delle temperature. Nulla da fare, a quanto pare, salvo seguire i consigli che, seppur non daranno sollievo a coloro che soffrono il caldo, quantomeno ci aiuteranno ad affrontarlo con maggior vigore. Poche regole per vivere meglio durante l’emergenza: evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde, dalle 12 alle 17; vivere in un ambiente rinfrescato da un ventilatore o da un condizionatore; al sole ripararsi la testa con un cappello, in auto usare le tendine parasole; in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole bagnarsi con acqua fresca; bere molti liquidi, almeno due litri di acqua al giorno anche se non se ne sente il bisogno; non assumere integratori salini senza prima di aver aver consultato un medico; fare pasti leggeri preferendo pasta, frutta e verdura, in estate servono meno calorie; indossare indumenti chiari, cotone o lino, le fibre sintetiche non lasciano traspirare; chi soffre di pressione alta non deve interrompere i farmaci senza consultare il medico.