di Claudio De Vito – L’Avellino naviga già verso il match con l’Ostiamare, ennesima tappa di una rincorsa che finora non ha prodotto sussulti. Ma la speranza sarà l’ultima a morire, e lo farà soltanto sotto i colpi della matematica. E’ questo il diktat in casa biancoverde dove si farà ancora i conti con lo sfalsamento rispetto al match del Lanusei che affronterà l’Aprilia Racing in anticipo (14.30) dopo un tira e molla sull’orario davvero singolare.
L’Avellino invece rispetterà le lancette del nuovo orario federale (le 15) imposto dal ritorno dell’ora legale con l’augurio che il Partenio-Lombardi possa gremirsi sempre di più. Gli spettatori in ogni caso non saranno meno di tremila stando ai numeri della prevendita promozionale “Ritorno al Partenio”. In 700 circa infatti hanno aderito alla politica del doppio biglietto casalingo a prezzo scontato.
A loro si aggiungeranno i 2.200 abbonati e quei tifosi che hanno deciso di acquistare il singolo evento a prezzo standard. Sarà un’altra domenica di feeling tra il pubblico e la squadra che con i risultati si è guadagnata sostegno e applausi.
Morero e compagni intanto continuano a rimanere concentrati con l’obiettivo di archiviare con l’en plein di punti il tour de force post-sosta. Giovanni Bucaro si porterà dietro fino all’immediata vigilia il dubbio relativo a Luis Alfageme che lamenta delle noie muscolari alla coscia che non gli hanno permesso di essere in campo dall’inizio nel turno infrasettimanale. Se non dovesse farcela spazio ancora a Ferdinando Sforzini dal 1′ in coppia con Alessandro De Vena.
Per il resto si va verso l’undici anti-Aprilia con la sola variante che potrebbe essere rappresentata da Niccolò Dondoni, ormai recuperato, al posto di Matteo Dionisi che però si è dimostrato ampiamente all’altezza nelle ultime uscite. Infine occhio ai cartellini dal momento che nella lista dei diffidati figurano Santiago Morero, Fabiano Parisi e Kelvin Matute, autentici pilastri nei rispettivi ruoli.