Avellino diventa un museo a cielo aperto, mille visitatori a Corso Vittorio Emanuele

0
355

Grande successo per la mostra al corso Vittorio Emanuele di Avellino ”Per/corsi d’arte” organizzata dall’associazione ”Nel segno dell’arte” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino.

Oltre un migliaio di visitatori hanno ammirato e apprezzato le opere di dodici giovani artisti del salernitano e dell’Irpinia ma anche la maestria del modellista Lucio Biagio Spagnuolo, con i suoi velieri, e le creazioni all’uncinetto di Diletta Fontanarosa.

Così il curatore Generoso Vella ha commentato la manifestazione e le sue finalità: “Lo scopo di questa iniziativa è mettere a confronto percorsi d’arte diversi ed esperienze differenti e far ammirare e contemplare opere che sono il frutto di uno spiccato senso creativo e di una personale capacità di riprodurre la realtà visibile e quella soggettiva. Una mostra a cielo aperto che è anche l’occasione per regalare bellezza ed esercitare una grande attrattiva sul pubblico avellinese, per sensibilizzare all’arte e a nuove forme di integrazione e partecipazione giovanile. Un modo per conoscere i figli di questa terra che vogliono emergere, farsi conoscere, interagire con il capoluogo e tenere strette le radici con il proprio luogo d’origine e la cultura locale. Un’esposizione che consente a circa dieci giovani di vivere la propria città da protagonisti e contribuire a dare colore e vivacità al salotto buono di Avellino con l’auspicio che questa proposta , possa aprire a nuovi spunti per strade, viali e piazze e continuare ad accogliere negli spazi urbani, immagini e segni, che nascono da emozioni e generano sensazioni, fanno interrogare e aumentano le nostre conoscenze”.

L’evento ha fatto riscoprire un nuovo ruolo per l’arte contemporanea facendola diventare mezzo di riqualificazione, valorizzazione e abbellimento dei luoghi e, nello stesso tempo, offerto lo spunto per poter ancora rivedere l’arte a stretto contatto con le persone e tra le strade cittadine stimolando a una lunga serie di interventi che possano fare di Avellino un museo d’arte a cielo aperto, per consentire lo sviluppo delle arti visive e del turismo culturale, soprattutto tra e per i giovani, a cui e affidato il compito di difendere la bellezza e condurre verso la modernità, la vivibilità e il progresso.