di Claudio De Vito – Dieci, come i suoi gol in campionato, e lode per Alessandro De Vena che non segnava dal 18 novembre. Di testa, con il destro e lo chapeau finale per il sinistro da standing ovation in una tripletta dal repertorio ben assortito al di là della complicità del giovane portiere avversario sul primo gol. E al triplice fischio l’arbitro gli ha consegnato il pallone che il bomber di giornata ha voluto far firmare a tutti i suoi compagni di squadra.
“E’ la mia prima tripletta in carriera – ha detto nel post partita De Vena – abbiamo avuto un atteggiamento positivo. Per quanto riguarda i miei gol, non mi piace tanto pensare a me. Voglio mettermi al servizio della squadra. Conta soltanto vincere il campionato”. Intanto sono dieci i centri, tanti quanti Cardella del Ladispoli e uno in meno del capocannoniere Marcheggiani.
“Quando c’è il cambio di allenatore scatta qualcosa dentro – ha aggiunto l’ex attaccante della Casertana – ci si mette in mostra agli occhi dell’allenatore, c’è più impegno, la concentrazione è più alta e i risultati oggi si sono visti”. Uno show, quello di oggi, che lo candida prepotentemente ad un futuro biancoverde: “Mi piacerebbe rimanere anche l’anno prossimo, continuerò a fare il mio dovere per società , squadra e tifosi”.