Avellino – Crisi, Giuditta: ‘Non siamo i soldatini della Margherita’

Avellino – “Noi non siamo disposti a svolgere il ruolo di soldatini che devono dire si, oppure no, senza che sui problemi si apra il dialogo e il confronto tra le forze politiche e i cittadini, rilanciamo l’idea del patto di programma per dare un nuovo slancio alle attività amministrative, ma se il sindaco Giuseppe Galasso continua così, noi abbandoniamo il campo”. Il parlamentare Pasquale Giuditta interviene sulla crisi aperta al Comune di Avellino e riunisce il suo gruppo per ribadire che l’esperienza amministrativa sta piegando verso la direzione sbagliata, perché è venuta meno la condizione fondamentale: il dialogo tra gli alleati. “Vorrei capire come il sindaco intende andare avanti – afferma Giuditta – considerato che noi discutiamo solo nei momenti di fibrillazione, mentre, negli altri casi, la Margherita decide da sola. Global service e tunnel sono soltanto alcuni degli argomenti intorno ai quali non stiamo discutendo. Abbiamo perso la credibilità e le vicende degli ultimi giorni certo non hanno aiutato a recuperarla. Dobbiamo dare risposte alle persone, dobbiamo, cioè, amministrare la città, e non gestirla. E per farlo, occorre restituire il ruolo centrale al Consiglio comunale, perché solo in questo modo – conclude – recuperiamo la chiarezza nei rapporti e la credibilità degli atti che poniamo in essere. Siamo pronti a sostenere con lealtà la maggioranza, ma a condizione che le regole vengano cambiate”.