Avellino-Cremonese 0-0, le pagelle

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Claudio De Vito – Non sfonda ma rischia anche poco. L’Avellino che impatta a casa propria con la Cremonese ha in Ngawa il suo baluardo difensivo indiscusso. Radu reattivo, Asencio nel vivo ma poco incisivo. I voti ai biancoverdi nelle pagelle di Irpinianews.

Radu 6.5 – Aggiunge al repertorio della sua crescita l’intervento con cui evita l’autogol di Migliorini pur preso in controtempo. E’ l’unica occasione che lo vede chiamato in causa.

Laverone 5.5 – Preme sull’acceleratore soprattutto nella ripresa ma lo fa in maniera disordinata. Nessuna insidia sul suo lato nella fase difensiva.

Ngawa 7 – E’ ovunque e sempre monumentale. Non sbaglia un colpo: in anticipo di testa, in scivolata, sulla corsa. Quante opzioni nel ventaglio di copertura del belga alla sua prima partita da centrale nella difesa a quattro. Si conferma un vero e proprio jolly.

Migliorini 6 – Si concede una sbavatura che potrebbe costare nel finale di primo tempo quando Castrovilli gli ruba il tempo ed entra in area da sinistra. Più attento e deciso senza fronzoli nella ripresa. La punzecchiatura di Novellino è servita a metà.

Marchizza 6.5 – Attento in copertura e propositivo sulla fascia. Non fa il terzino di mestiere ma ce la mette tutta per interpretare il ruolo nella migliore maniera possibile.

Gavazzi 6.5 – Ci mette un po’ per carburare ma quando lo fa la gamba gira bene. Corsa, quantità, qualità e peccato per quel tiro a tu per tu con il portiere che Ujkani gli respinge. Giocare novanta minuti è la sua vera impresa.

De Risio 6 – Rischia il provvedimento disciplinare per un paio di interventi killer. L’arbitro lo grazia ma è il suo modo di stare in campo a protezione della fase di non possesso. E’ appena arrivato, ma Novellino già non riesce a farne a meno.

Di Tacchio 5.5 – Non ha tanto spazio per costruire e spesso manca l’intervento in copertura. Il suo segnale più forte alla partita lo dà quando spacca il pallone in collaborazione con Arini.

Bidaoui 5.5 – Si accende soltanto dopo 23 minuti e di tanto in tanto. Alza poco la testa vanificando le sue giocate che nel secondo tempo provano a creare superiorità numerica. Tutto sommato è inconcludente.

D’Angelo 6.5 – Prima sottopunta e poi largo ma sempre dotato del giusto furore agonistico. A tratti fa l’attaccante aggiunto, ma il meglio di sé lo dà quando asfissia i portatori di palla avversari.

Castaldo s.v. – (dal 19′ pt Asencio 6.5 – Ha un impatto sulla partita quasi devastante. Gioca al servizio della squadra con la spizzata per la chance di Gavazzi e si fa ipnotizzare da Ujkani. Sempre in evidenza, sempre nel vivo nonostante le non perfette condizioni fisiche ma senza il gol non può emergere).