di Claudio De Vito – La sfida del rilancio con il Castiadas si avvicina, tutti vorrebbero esserne i protagonisti ed ecco allora che l’intensità degli allenamenti fa brutti scherzi. E’ stata una seduta pomeridiana a tratti spigolosa per la Calcio Avellino che ha salutato il Country Sport nell’ultimo giorno di esilio. Da domani si tornerà a casa dove sabato andrà in scena la prima di tre gare nel quarto tour de force stagionale coppa compresa.
Concentrazione massima e foga agonistica. E’ quanto Archimede Graziani vuol vedere in ogni minuto della settimana, anche se oggi il livello di aggressività ha provocato qualche rotta di collisione di troppo con infortunio annesso. E’ stato il caso di Kelvin Matute costretto ad abbandonare il campo per un colpo subito alla tibia di sinistra. Subito apprensione per il mediano camerunense al quale lo staff medico ha consigliato di fermarsi a scopo precauzionale. Non dovrebbe trattarsi comunque di nulla di grave.
Spavento ancora più grande invece per uno scontro tra Matteo Gerbaudo e Michael Scarf che ha avuto la peggio nel contatto durante la partitella. Entrambi sono rimasti a terra doloranti per un po’ di tempo con il laterale ghanese accompagnato fuori claudicante per la botta subita al piede destro. Ha ripreso il gioco invece il centrocampista dopo aver tenuto per qualche attimo la borsa del ghiaccio sulla nuca.
Archimede Graziani non può permettersi altri k.o. fisici altrimenti l’emergenza generale è dietro l’angolo. C’è infatti da fare già i conti con i guai alla schiena di capitan Morero che anche oggi non si è allenato ed è ufficialmente in dubbio per il match con i sardi. Ad oggi, con Niccolò Dondoni ancora alle prese con il differenziato insieme a Nicolas Mithra, il titolare accanto a Vladimir Mikhaylovskiy sarebbe il 2001 ex Juniores Sergio Saporito, da un mese ormai in pianta stabile alle dipendenze del tecnico di Carrara.
Il suo eventuale impiego obbligato nelle retrovie, spalancherebbe nuovi scenari in ottica under. Quel che invece pare cosa certa è la conferma del rombo a centrocampo privo oggi di Francesco Buono vittima di un problema al piede destro. Al suo posto schierato Tommaso Carbonelli con Alessio Tribuzzi nelle vesti di rifinitore alle spalle di Ferdinando Sforzini e Alessandro De Vena (consueto ghiaccio al tendine d’Achille post-allenamento), entrambi in campo per metà partitella perché non ancora al meglio.