Avellino, finalmente la convenzione stadio: carte in regola per l’iscrizione in C

0
236

di Claudio De Vito – Adesso l’Avellino ha davvero tutto per procedere all’iscrizione al campionato di Serie C. Non che ieri – quando vi avevamo riferito di un iter incompleto sul piano dei criteri infrastrutturali – fossero emerse criticità, ma si era resa necessaria una documentazione integrativa sul Partenio-Lombardi.

E in giornata è arrivata la risposta congiunta di Comune e società che hanno finalmente stipulato una convenzione di durata annuale che va ben oltre la precedente delibera di giunta che autorizzava a giocare fino al 30 giugno 2020. È quanto aveva richiesto la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi. Ma non ciò che il presidente Claudio Mauriello aveva sperato, ovvero un documento tra le parti che riducesse l’importo del fitto mensile (sarà ancora di 9.500 euro).

Nella nuova convenzione d’uso è stato stabilito che i lavori di manutenzione ordinaria saranno dovranno essere effettuati dall’Avellino, quelli straordinari invece saranno di competenza dell’ente di Piazza del Popolo. In tal senso, dopo le Universiadi il Comune metterà mano alla tasca (80mila euro) per il sistema di videosorveglianza; per il terreno di gioco con nuove zolle di erba sintetica sulle linee laterali del campo. Entro l’1 febbraio poi si provvederà all’installazione delle 1500 sedute individuali come da prescrizioni federali.

Lunedì, termine perentorio, la domanda di iscrizione sarà formalizzata attraverso l’invio della pec agli uffici della Lega Pro a Firenze. A stretto giro il club di De Cesare ufficializzerà la sua prima partecipazione ad un campionato professionistico con un comunicato stampa.