Avellino contestato ad Aprilia. Graziani: “Puniti da errori individuali”

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E’ tornato l’Avellino formato trasferta da incubo ad Aprilia dove i biancoverdi si sono arresi dopo un primo tempo letteralmente sottotono. Lupi impalpabili e colpiti da un avversario cinico e bravo a capitalizzare al massimo le occasioni nate dagli errori ospiti, entrambi di Rocco Patrignani. E al triplice fischio Morero e compagni sono andati a saggiare la contestazione del tifo organizzato stanco di vedere una squadra troppe volte senza mordente lontano dal Partenio-Lombardi.

“Abbiamo provato a ribaltare una situazione venutasi a creare con errori individuali – ha sottolineato un amareggiato Archimede Graziani nel post-gara – abbiamo anche provato a cambiare qualcosa e soltanto in parte ci siamo riusciti. Ora onestamente c’è davvero poco da dire, bisogna soltanto stare zitti e lavorare in momenti del genere. E’ stata una sconfitta diversa da quelle con Atletico e Flaminia”.

“Sinceramente non saprei dire cosa non va nella testa dei miei ragazzi” ha proseguito nell’analisi il tecnico di Carrara che ha rispedito al mittente le critiche sul gioco: “Capisco che ad Avellino si era abituati ad un campionato totalmente diverso e che qualcuno possa storcere il naso, ma non vedo nel nostro girone squadre che esprimono un certo tipo di calcio”.

L’Avellino però denota un rendimento troppo a singhiozzo per poter ambire a posizioni di vertice. “La società si sta muovendo per valutare tutte le possibilità sul mercato – ha affermato mister Graziani – ho parlato con il direttore Musa nello spogliatoio, sarà lui prossimamente a interfacciarsi con la società”.