Avellino – Giuseppe Ragucci non sembra intenzionato a ritirarsi dalla competizione per la guida di Alleanza nazionale in provincia di Avellino e potrebbe contrapporsi a Eugenio Lettieri, mentre la parlamentare Giulia Cosenza, in caso di scontro, preferirebbe mettersi da parte. Ha posto la pregiudiziale: l’accettazione della candidatura sarebbe subordinata all’investitura unitaria da parte di tutto il partito. Dunque, il confronto tra Cosenza e Ragucci non sembra probabile. La parlamentare dovrebbe sciogliere la riserva entro le prossime 48 ore e, comunque, nel fine settimana. D’Ercole, che aveva deciso di mettersi da parte accettando l’invito formulato dal presidente uscente, Modestino Iandoli, che aveva affermato di non volersi più candidare nell’ottica del rinnovamento, potrebbe tornare in gioco qualora la Cosenza si ritirasse. E spunta anche l’ipotesi del consigliere provinciale De Conciliis, che non sembra poter essere considerato il candidato unitario. Tra i nomi in corsa c’è anche quello di Giuseppe Mastandrea, presidente del consiglio comunale di Ariano Irpino, il quale ha ringraziato il partito per l’iniziativa assunta, ma ha declinato l’invito. Insomma, ad una settimana dall’inizio del congresso provinciale, fissato per i giorni 28 e 29 aprile presso il “Viva Hotel” di Avellino, i giochi sembrano ancora aperti e la soluzione non unitaria.