di Claudio De Vito – L’intervento auspicato. Probabilmente non placherà le polemiche, ma intanto si è consumato alla vigilia di Avellino-Sassari Latte Dolce. Il direttore sportivo Carlo Musa, scortato dal presidente Claudio Mauriello, ha preso la parola prima della consueta conferenza stampa pre-gara di Archimede Graziani per sgombrare il campo da ogni dubbio sulla posizione dell’allenatore.
“Non c’è un colpevole, non mi piace che sia stato puntato il dito contro qualcuno” ha affermato il diesse biancoverde facendosi sentire la propria voce nel bel mezzo della bufera. “Questa società il 18 agosto ha iniziato un percorso scegliendo figure professionali nelle quali riponiamo ampia fiducia – ha spiegato l’ex direttore generale della Lupa Roma – sapevamo e sappiamo tuttora di dover affrontare un percorso lungo e complicato. Siamo tutti uniti nel proseguirlo insieme”.
Archimede Graziani, che intanto ha fatto sapere di non essere abituato a proporre nomi di mercato alla società, non si tocca ma attende rinforzi a dicembre. “E’ un’analisi che facciamo giorno per giorno – ha detto Musa – mancano ancora alcune partite a dicembre, il mercato degli svincolati lo monitoriamo ma va analizzato bene in termini di qualità umane e fisiche dei calciatori. Se lo svincolato viene da noi deve essere pronto”.
A fargli eco Claudio Mauriello che in buona sostanza ha ribadito la versione del patron Gianandrea De Cesare sul mercato. “C’è qualcosa che va migliorata – ha sottolineato il massimo dirigente del Calcio Avellino SSD – la società si farà trovare pronta, il tifoso deve sapere questo”. E’ la doppia voce della società prima di una gara fondamentale per capire se il male dell’Avellino sia circoscritto soltanto alle trasferta oppure possa contagiare il rendimento interno.