Insieme per Avellino e la Svimar ringraziano l’amministrazione provinciale per il patrocinio e tutti coloro che come pubblico e relatori hanno partecipato al convegno di sabato 28 gennaio alla sala blu del carcere borbonico di Avellino dal titolo “Avellino città aperta: servizi e mobilità”. Vari gli argomenti affrontati, in particolare la nostra attenzione si sofferma sul sociale (vedi piani di zona non in linea con le continuità territoriali solo per fare un esempio) e la mobilità, intesa sia come infrastrutture che come tempi di percorrenza.
La presenza del consigliere Francesco Todisco per l’alta velocità Napoli Bari e del parlamentare Gianfranco Rotondi porterà ad un ragionamento ancora più dettagliato da fare in modo che appena possibile, se non a livello regionale, a livello nazionale alla presenza del ministro per il Sud e per il PNRR Raffaele Fitto proponendo:
1. Tempi celeri per l’elettrificazione della linea ferroviaria Salerno Avellino Benevento e possibili lavori di adeguamento anche per l’imminente ampliamento del parallelo raccordo autostradale Avellino Salerno sotto l’egida dell’Anas, che è parte integrante di Rfi;
2. Rivedere il lotto zero dell’alta velocità Salerno (Sarno) Reggio Calabria, con lo snodo di riferimento che sarebbe Baronissi (con dicitura della stazione “Baronissi/Mercato San Severino/Montoro) a tutto interesse sia dell’ambito salernitano (presenza di campus universitario) che di quello avellinese/irpino vista la distanza esigua dal nostro capoluogo;
3. Sempre nell’ambito della Salerno (Sarno) Reggio Calabria la stazione di Contursi Terme per collegarsi alla costruenda linea ferroviaria Eboli Calitri Pescopagano;
4. Possibilità di avere la linea ferroviaria Avellino Rocchetta per fini commerciali;
5. La messa in sicurezza dell’Ofantina fino al confine lucano, dato che la regione Basilicata ha già stanziato 90 milioni di euro ad hoc;
6. Tempi celeri per il completamento della “bretella” Lioni-Grottaminarda.