A seguito di apposita Ordinanza sindacale dello scorso 3 marzo 2015, emanata al fine di procedere ad un primo censimento dei materiali contenenti amianto libero o in matrice friabile, e per realizzare una mappatura della diffusione dell’amianto nella città di Avellino, sono pervenute 87 schede di rilevazione.
Con l’ordinanza si obbliga infatti i proprietari o amministratori di immobili con copertura in lastre in cemento di amianto, i proprietari di beni mobili e immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, i titolari e/o legali rappresentanti di unità produttive di provvedere ad effettuare il censimento degli stessi mediante l’utilizzo degli appositi modelli forniti dal Comune e disponibili sia presso gli Uffici del settore Ambiente sia pubblicati sul sito comunale.
Le 87 segnalazioni pervenute sono state trasmesse ai competenti uffici Regionali e saranno ulteriormente elaborate e verificate dagli uffici del Settore Ambiente del Comune di Avellino.
“I primi risultati del censimento – spiega l’assessore all’ambiente Giuseppe Ruberto – dimostrano una collaborazione fattiva della popolazione rispetto a questa problematica. L’Amministrazione comunale intende proseguire nelle verifiche e nei controlli al fine di eliminare eventuali situazioni di rischio per la salute pubblica”.