Disposta la sospensiva dell’ordinanza con la quale la Polizia Municipale di Avellino aveva stabilito lo sgombero delle aree di sosta gestite dalle cooperative legate ad Azienda Città Servizi, travolta dalle inchieste della Procura della Repubblica guidata da Rosario Cantelmo.
In particolare il Tar ha depositato ieri la sentenza che contiene le motivazioni relative alla decisione in merito al ricorso presentato, a settembre, dalle onlus CCSE e la City Service sia contro l’ordinanza disposta dal Comandante Arvonio sia contro la delibera della Giunta Comunale di Avellino, adottata il 14 luglio 2015, e dalla quale era scaturita l’ordinanza col provvedimento di sgombero.
Il Tar ha dato ragione alle cooperative stesse affermando che il comune non doveva imporre la restituzione delle aree di sosta, senza prima revocare il contratto con la stessa Acs. Cosa che l’ amministrazione non ha mai fatto. Non ci sono tracce di tale revoca né nell’ordinanza dello stesso Arvonio, né in alcune delibera di giunta.