La palma di migliore del pagellone dei lupi va a Davide Biraschi, autentico mattatore dell’incontro dalle retrovie. Il difensore ex Grosseto ha annientato il diretto avversario Diakitè offrendo garanzie anche nell’impostazione dell’azione. Un gradino sotto il solito Pierluigi Frattali con due parate degne di nota. Esultano gli attaccanti, negativi Visconti e Schiavon.
IL MIGLIORE. Biraschi 7,5 – Giganteggia nelle retrovie ed imposta l’azione. E’ lui il vero playmaker della formazione biancoverde. Ha il tempo dell’anticipo sull’avversario e della giocata palla al piede. E’ l’uomo copertina indiscusso dell’Avellino che brinda al successo alla prima apparizione ufficiale (25’ st Rea s.v.).
Frattali 7 – Il colpo di reni sul tiro maligno di Ciotola evita la sorpresa ai lupi nel primo tempo. Si esalta anche sulla sassata di Kuseta nel finale. Coglierlo impreparato è praticamente impossibile.
Nitriansky 5,5 – Ciotola gli crea qualche problema nella prima fase del gioco. Il laterale ceco si propone andando al cross. Ha grossi mezzi fisici ma deve calibrare meglio i traversoni.
Ligi 6,5 – Scende in campo nonostante l’acciacco della vigilia. La prestazione offerta dall’ex Crotone è di buon livello al fianco del monumento Biraschi. Gioco aereo o palla a terra, l’attenzione è massima.
Visconti 5,5 – Bloccato per quasi tutta la partita sulla fascia sinistra. Nel primo tempo sbaglia qualche appoggio di troppo. Mangiacasale è una spina nel suo fianco. Da rivedere in entrambe le fasi. Da salvare soltanto un buon cross non sfruttato a dovere da Gavazzi.
Gavazzi 6 – L’ex Ternana si dimostra già in forma per il campionato. Ha un rendimento costante per tutto l’arco dei novanta minuti sotto il profilo della freschezza atletica. Lavoro prezioso il suo anche in fase di ripiegamento.
Arini 6 – Break in discreta quantità davanti alla difesa per il mediano partenopeo che non risparmia mai il piede nel contrasto. Prove da leader nel rombo di Tesser dopo il prolungamento del contratto.
Schiavon 5,5 – Quasi mai in partita con una serie di disimpegni errati. Da lui ci si aspetta ben altro. (17’ st Jidayi 6 – Impatto positivo sulla nuova avventura per l’ex Juve Stabia. Mezz’ora a buoni ritmi e segnali incoraggianti sulla condizione fisica).
Insigne 6,5 – Cresce alla distanza con gli assist che illuminano la finalizzazione di Mokulu e Trotta. Nel primo tempo fatica a prendere le misure alle spalle degli attaccanti, salvo poi dimostrare di saperli ispirare a dovere.
Trotta 6,5 – Il diagonale chirurgico che manda in archivio la partita è un calcio al nervosismo dell’ultimo periodo. Si dà un gran da fare là davanti e alla fine mette la sua firma. I tifosi dell’Avellino esultano con lui ed incrociano le dita sulla sua permanenza.
Tavano 6 – Basta una zampata per rimediare al cucchiaio riuscito male a tu per tu con il portiere. Ha il merito di farsi trovare pronto sul corner susseguente. Pochi palloni al suo servizio, ma l’intesa con Insigne e Trotta sta crescendo. (17’ st Mokulu 6,5 – Pronti via e al suo ingresso in campo costringe Murolo al giallo. Il pezzo di bravura però è il diagonale del raddoppio scaricato alle spalle del portiere di prepotenza).