Avellino – I carabinieri del Comando provinciale di Avellino in collaborazione con gli organi investigativi spagnoli e la Divisione SI.RE.NE, durante la notte, hanno proceduto alla cattura, in territorio spagnolo del latitante , Roberto Iannuzzi, nato nel 1957 ad Avellino, risultato domiciliato nel distretto di Barcellona, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dal G.I.P. di Napoli, Aldo Esposito, su richiesta del Pm Sergio Amato, della direzione distrettuale Antimafia di Napoli. L’accusa a carico del boss, ritenuto elemento di spicco del clan Genovese è di associazione per delinquere finalizzata alla importazione dalla Spagna di significativi quantitativi di cocaina da immettere nel mercato avellinese e quantificabili in circa cinque chili per ciascuna operazione. L’indagine finalizzata alla localizzazione all’estero di Iannuzzi, rientra nella più vasta azione di contrasto dei carabinieri del comando provinciale nei confronti del clan Genovese, affermatosi negli ultimi anni nel territorio del capoluogo irpino, con pervicacia criminale non inferiore a quella dei più noti sodalizi operanti nelle vicine aree della valle del lauro (clan graziano e cava). L’attività di ricerca da parte dei carabinieri è iniziata allorquando il boss ha beneficiato del recente provvedimento legislativo dell’indulto, riottenendo la libertà anticipata ed allontanandosi, unitamente alla sua attuale convivente di nazionalità spagnola, verso la Spagna.