Claudio De Vito – Bryan Cabezas ad Avellino, una toccata e fuga di 24 ore. A sorpresa, ma nemmeno tanto dopo gli sviluppi di giornata emersi nella conferenza stampa di presentazione senza annuncio ufficiale, il calciatore ecuadoriano tornerà a Bergamo per allenarsi con l’Atalanta. Con l’Avellino infatti non può farlo perché manca la firma ed allora domani salirà sull’aereo che ieri sera lo aveva portato in Campania.
Cabezas vuole ricongiungersi con la moglie in dolce attesa che in Ecuador non riesce ad ottenere i documenti per partire alla volta dell’Italia. Se la situazione non dovesse sbloccarsi, l’ex Panathinaikos declinerebbe la proposta dell’Avellino per dire sì all’Independiente in pressing per il prestito oneroso di diciotto mesi con diritto di riscatto. In Argentina infatti non sarebbe necessario alcun permesso di soggiorno. Problemi personali che si intreccciano con le dinamiche di mercato.
Pur conoscendo le problematiche legate al trasferimento del fantasista sudamericano, Walter Taccone ha chiesto ugualmente al calciatore e al suo procuratore Simone Tanganelli di venire in Irpinia per una presentazione davvero inusuale. Sorrisi e tanto di maglia senza numero nella foto di rito con i nuovi acquisti (quelli ufficiali). Scoppia un altro caso sul mercato biancoverde.
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