L’Avellino è proiettato alla spedizione di Carpi senza i suoi nazionali sparsi in giro per il mondo per onorare gli impegni con le rispettive selezioni a differenti latitudini. Dopo la sconfitta con il Frosinone di domenica scorsa, Domenico Toscano ha salutato Berat Djimsiti, Idrissa Camarà e Boris Radunovic.
Djimsiti tornerà ad indossare la casacca dell’Albania per sfidare Israele in casa, a Scutari, domani alle 20:45 nella terza giornata del girone di qualificazione ai Mondiali 2018 che si disputeranno in Russia. La nazionale guidata da Gianni De Biasi è reduce dal k.o. interno con la Spagna, ma le precedenti due affermazioni su Macedonia e Liechtenstein le consentono di fare la corsa sull’Italia che affronterà il prossimo 24 marzo.
Gli azzurri, a pari merito con le Furie Rosse, distano un solo punto e dovranno vedersela domani proprio contro il Liechtenstein per un pronostico piuttosto chiuso in partenza. L’Albania pertanto non può fallire in modo da presentarsi in primavera al cospetto della nazionale di Giampiero Ventura con ambizioni di secondo posto che vale gli spareggi.
Appuntamento con le qualificazioni mondiali anche per Camarà che con la Guinea Bissau ospiterà la Repubblica Democratica del Congo (domenica alle 18:30). I guineani vengono dalla sconfitta patita all’esordio del girone, che comprende anche la Libia, contro la Tunisia (2-0). La Guinea Bissau giocherà la Coppa d’Africa a gennaio-febbraio in Gabon.
Dentro o fuori infine per Radunovic che tra le fila della Serbia dovrà guadagnare il pass per gli Europei Under 21 in programma il prossimo giugno in Polonia. L’ostacolo si chiama Norvegia, da scavalcare in 180 minuti i primi 90 oggi alle 18 con il ritorno previsto martedì. Il portiere biancoverde dovrebbe fare ancora da riserva a Milinkovic-Savic, titolare del nuovo ciclo.
L’Avellino sarà concentrato sulla gara con il Carpi, ma allo stesso tempo con la coda dell’occhio monitorerà le prestazioni dei suoi nazionali a caccia dei rispettivi obiettivi.