Virtus Lanciano – Avellino, il pagellone dei lupi: Joao Silva brinda alla prima gioia

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IL MIGLIOREJoao Silva 7 – A Vercelli ha fatto le prove del gol che è finalmente arrivato sfruttando la sua dote migliore, l’incornata a sovrastare il diretto marcatore. Goleador, manche difensore aggiunto quando arretra spesso per andare a raddoppiare sul portatore di palla. E’ ufficialmente una risorsa di questo finale di stagione per biancoverdi

Frattali 6,5 – Intuisce il penalty di Ferrari alla sua sinistra, ma può davvero poco sulla respinta. Si conferma pararigori, anche se questa volta con rammarico.

Biraschi 5,5 – Troppo spesso in difficoltà sul suo lato, dove Di Francesco mette subito le cose in chiaro nei primi minuti e lo disorienta nella ripresa. La fascia destra non è proprio il suo habitat e lo si vede ancora una volta (dal 37’ st Nica sv).

Jidayi 6 – In palese difficoltà nel primo tempo, sontuoso nella ripresa. Un’impresa titanica marcare Ferrari, sul quale commette fallo da rigore rischiando il rosso. Provvidenza divina su Di Francesco a tu per tu con Frattali.

Chiosa 6,5 – Sbaglia davvero il minimo sindacale. Letteralmente monumentale nei momenti topici del match, quando la pressione del Lanciano rischia di sfociare al di là della Maginot difensiva.

Visconti 5,5 – Primo tempo non da incorniciare. Basti pensare alla distrazione sul rigore respinto da Frattali che consente a Salviato la comoda ribattuta. Più sicuro nel secondo tempo, soprattutto dopo i cambi che ridisegnano l’Avellino con il 4-4-2.

D’Angelo 6,5 – Come a Vercelli: giallo in avvio e rischio espulsione concreto. La partita del capitano però è estremamente qualitativa con la deliziosa rifinitura che lancia in porta Mokulu poi travolto da Amenta in area. Nel bagaglio dei novanta minuti del “Biondi”, anche un tunnel ai danni di Di Matteo lungo la linea di fondo.

Arini 5,5 – Un po’ troppo macchinoso e lento, anche se non al meglio della condizione, al cospetto dei funamboli rossoneri sulla trequarti che non gli danno tregua. Troppa densità per lui a centrocampo, dove la foga e il dinamismo avversario la fanno da padroni.

Gavazzi 6 – Fallisce la ribattuta vincente sul penalty sbagliato da Mokulu, ma fino a quando il fisico glielo consente gioca una partita di buon piglio. Un cross non sfruttato da Joao Silva e un tiro insidioso dal limite al suo attivo (dal 29′ pt Bastien 6,5 – Si presenta con una conclusione a fil di palo. Ha un’autonomia limitata, ma la sua gamba nelle ripartenze si fa sentire eccome. Ha la mente sempre lucida nonostante il fisico non lo supporti a dovere).

Insigne 6 – Sforna il tredicesimo assist stagionale, il decimo in campionato, ma sulla sua prestazione pesano le troppe occasioni non capitalizzate. Gode di enormi spazi tra le linee che però potrebbe sfruttare meglio per chiudere i conti.

Mokulu 6,5 – Pregevole l’assolo da cui scaturisce il rigore. Esaltazione, brivido e poi il sospiro di sollievo con il tap-in del perdono. Sono dodici per lui in campionato. Fallisce l’appuntamento con il tredicesimo, ma la doppia cifra rimpinguata è già tanta roba  (dal 35’ st D’Attilio sv).

 

 

 

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