Irpinianews.it

Fatti di Vicenza, i tifosi dell’Avellino replicano con la passione: in trecento a Brescia

La gara casalinga con il Livorno dovrà essere archiviata in tutta fretta non soltanto da parte dell’Avellino, ma anche dai suoi tifosi già in fermento per allestire la macchina organizzativa in vista del turno infrasettimanale di martedì prossimo con il Brescia.

La prevendita per il settore ospiti dello stadio “Rigamonti” ha già aperto i battenti a inizio settimana sul circuito Listicket e proseguirà fino alle 19 della vigilia del match. 1113 i biglietti a disposizione dei supporters biancoverdi al costo di 11,50 euro (comprensivo di diritto di prevendita). Il Brescia non prevede alcun programma di fidelizzazione per i tifosi avversari, pertanto non ci sarà il “Porta un amico allo stadio”.

Circa trecento i sostenitori attesi dall’Irpinia e dalle regioni del Nord Italia sui quali gli 007 delle forze di polizia piazzeranno la lente d’ingrandimento alla luce della dura presa di posizione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive nei confronti dello striscione esposto a Vicenza.

Un messaggio ritenuto offensivo dall’organismo di vigilanza del rischio connesso agli eventi sportivi e che, in caso di reiterazione della condotta, può comportare l’adozione di misure drastiche come il divieto di trasferta. Un paradosso se si considera la correttezza mostrata negli anni dal tifo biancoverde che, in quanto a seguito lontano da casa, non ha nulla da invidiare anche a tante tifoserie della massima serie.

I rapporti con la fazione opposta bresciana sono tutt’altro che idilliaci alla luce del gemellaggio dei padroni di casa con i tifosi della Salernitana. Ecco perché, come accaduto a Vicenza, gli uomini della Questura di Brescia stanno predisponendo un piano viabilità e misure di sicurezza ad hoc per l’incontro.

 

Exit mobile version