Sarà un Vicenza alle prese con l’organico ridotto all’osso quello che si presenterà al Partenio-Lombardi per sfidare l’Avellino. Soltanto diciotto i convocati per la trasferta irpina nella quale i biancorossi sperano di rilanciarsi dopo sei turni a secco di vittorie.
Bisoli dovrà fare a meno di Vigorito e Costa tra i pali, D’Elia, Barbosa, Zaccardo e Zivkov in difesa, Siega e Signori (squalificato) a centrocampo, Fabinho, Orlano, Cernigoi ed Ebagua in avanti. Un bollettino di guerra più che una lista di indisponibili. Nessuna chance per l’attaccante rumeno Tucudean per il quale si andrà per le lunghe per il tesseramento. Recuperato invece Rizzo a centrocampo anche se non al meglio.
Si prevede pertanto una rivoluzione tattica con l’abbandono della difesa a quattro in favore di quella a tre incastonata in un 3-4-2-1. “Siamo contatissimi, dobbiamo essere bravi a portare via un risultato sabato – ha dichiarato Bisoli – Non posso rischiare che alcuni giocatori come Orlando e Zaccardo con una partita ravvicinata rischino di peggiorare un affaticamento, quindi li dovremmo recuperare per martedì. E anche Rizzo, nonostante andrà in panchina ad Avellino”.
“Abbiamo giocatori forti, che hanno preparato bene la partita e che vogliono fare risultato ad Avellino – ha aggiunto il tecnico di Porretta Terme che ha sempre dato filo da torcere all’Avellino con tre vittorie e un pareggio – Perché non dobbiamo fare un grande risultato ad Avellino nonostante siamo in una situazione di grande emergenza? Non voglio alibi, non voglio gente depressa. Sarà difficile contro una squadra in forma, ma siamo in 11 come loro e ce la giochiamo fino alla fine. Bianchi sarà titolare, come Vita che è recuperato. E che non mi si venga a dire che cerco alibi, io voglio salvare il Vicenza. Se la sfortuna si è accanita così contro di noi, ben venga, perché lotteremo ancora di più. E mi rimbocco ancora di più le maniche per arrivare a centrare un risultato pieno”.
Il Vicenza dovrebbe giocare con Benussi in porta, davanti a lui il trio composto da Bianchi, Adejo ed Esposito, a centrocampo Pucino e Vita gli esterni con Gucher e Urso interni. De Luca unica prima punta atipica con Giacomelli e Bellomo a supporto.