Da Sturno, Claudio De Vito – L’allenamento pomeridiano a porte chiuse ha mandato in archivio la vigilia della seconda uscita pre-campionato dell’Avellino che domani alle 17 sarà impegnato con la Casertana.
Come al mattino, la serrata del Castagneto non ha impedito a tifosi e curiosi di intravedere qualche fase della seduta dall’esterno di un impianto che si presta a molteplici prospettive. In ogni caso, Toscano non ha diretto un allenamento orientato verso la tattica come si era dedotto dalla comunicazione ufficiale circa la chiusura dei cancelli dello stadio comunale.
Il tecnico calabrese ha potuto contare nuovamente su Pierluigi Frattali, che ha ripreso a lavorare con la batteria di estremi difensori. Al portiere biancoverde sono bastate meno di 24 ore per rimettersi in sesto dal problema al piede sinistro. Si è rivisto, seppur in disparte, anche Gavazzi che a questo punto non dovrebbe essere rischiato domani nel test contro i falchetti allenati da Andrea Tedesco.
Sicuri assenti dell’impegno con i rossoblu William Jidayi e Marco Migliorini. Sta bene invece Verde, che nel pomeriggio ha consolidato il recupero palesato in mattinata ma domani potrebbe essere rimpiazzato almeno in partenza da Idrissa Camarà che contro la Rappresentativa Sturno ha disputato soltanto uno spezzone di match. Al centro dell’attacco, Mokulu potrebbe essere preferito a Castaldo.
In difesa, davanti a Radunovic in odore di titolarità viste le non perfette condizioni di Frattali, Donkor potrebbe rilevare Biraschi con Gonzalez e Perrotta punti fermi con l’alternativa Diallo. A centrocampo Belloni e Asmah dovrebbero essere gli interpreti sulle fasce. Al centro, con Paghera ancora a mezzo servizio, Omeonga, Tassi, D’Angelo e D’Attilio si contendono due maglie.
Domani mattina l’ultima sgambata in trincea prima della gara con la Casertana. Attesi oltre mille tifosi in tutto con i carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano che insieme al comando di Polizia Municipale di Sturno hanno predisposto un piano traffico ad hoc per l’occasione. I lupi riposeranno nella giornata di venerdì per poi tornare a lavorare sabato fino al termine del ritiro previsto il 4 agosto o al massimo il 5.