L’Avellino continua a sondare senza sosta il mercato dei centrocampisti per integrare il reparto di metà campo con una pedina di spessore. Attilio Tesser ha bisogno di un playmaker da posizionare sul vertice basso del rombo del suo 4-3-1-2 che attualmente vede agire Arini, con Schiavon adattato durante gli allenamenti considerata l’assenza di Togni.
Uno degli obiettivi entrato nel mirino già un mese fa è Valerio Verre, per il quale l’Avellino si era fatto avanti in maniera decisa sperando di poter chiudere a stretto giro l’operazione per il prestito con l’Udinese. I club friulano aveva dato il suo assenso al trasferimento in Irpinia, ma il talentuoso centrocampista lo scorso anno in forza al Perugia dal canto suo aveva tentennato per ritagliarsi il proprio spazio in Serie A in bianconero o con un’altra casacca addosso.
Orientamento che Verre in prima persona ha ribadito oggi in conferenza stampa. “Mi sto allenando duramente dando il massimo, valuteremo in seguito se proseguire o meno l’esperienza a Udine” ha spiegato il 21enne ex Roma e Palermo.
“Vogliamo che mister Colantuono lo osservi da vicino – ha invece precisato il direttore sportivo dei friulani Cristiano Giaretta. Valerio ci è stato chiesto praticamente da tutta la Serie B. Le squadre più importanti del torneo cadetto ci stanno pressando perché sanno che si tratta di un calciatore in grado di prendere le redini del centrocampo. Adotteremo la soluzione migliore di comune accordo con l’allenatore ed il ragazzo”. “Lo abbiamo prelevato lo scorso anno a titolo definitivo dalla Roma con cinque anni di contratto – ha aggiunto Giaretta – perché reputiamo Verre uno dei talenti più importanti a livello di under 21 in Italia. La conferenza stampa di oggi – ha inoltre precisato – è doverosa perché per noi si tratta di un acquisto a tutti gli effetti che abbiamo fortemente voluto”.
Per l’Avellino si profila pertanto una trattativa difficile. Nel destino di Verre potrebbe esserci la Serie A.