L’espulsione rimediata da Marcello Trotta ieri sera a Lanciano potrebbe non rimanere confinata nel perimetro dei novanta minuti del Trofeo “Guglielmo Maio”. L’attaccante dell’Avellino infatti potrebbe andare incontro ad un’ammenda o (ipotesi remota) addirittura ad una squalifica in gara ufficiale, dal momento che il match disputato contro i rossoneri di D’Aversa è considerato un’amichevole ufficiale con arbitro della Federazione italiana (non a caso lo squalificato Castaldo ha dovuto ottenere una deroga firmata da Andrea Abodi per poter scendere in campo).
Il tutto per colpa di un battibecco che Trotta ha ingaggiato con il direttore di gara, il signor Vincenzo Ripa della sezione di Nocera di Inferiore, dopo la rete del 2-1, pregevole per preparazione e decisiva ai fini del successo nella serata abruzzese. Subito è scattata l’ammonizione poi, mentre il pallone era posizionato ne cerchio di centrocampo per la ripresa delle ostilità, il rosso diretto improvviso tra lo stupore del bomber casertano, dei compagni di squadra e dell’intera panchina. Lo stesso Tesser nel post partita ha bollato l’episodio come “sciocchezza” seppur si sia trattato di “nulla di grave”.
Adesso però tutto dipenderà dal referto dell’arbitro che potrebbe essersi legato al dito l’atteggiamento del man of the match del “Guido Biondi”, con la conseguente trasmissione dei documenti di gara al Giudice Sportivo, nonostante le scuse puntuali rivolte dallo stesso Trotta e dei dirigenti biancoverdi all’arbitro.
Il cartellino rosso incassato durante le amichevoli estive tendenzialmente viene sanzionato in ottica gara ufficiale soltanto nei casi gravi di risse e proteste nei confronti del direttore di gara. Indicativo il precedente Napoli-Siviglia (Trofeo Msc) dell’agosto 2011, quando – secondo quanto risulta dagli atti della Giustizia Sportiva – Maggio fu espulso per aver “spinto ed ingiuriato un calciatore avversario”, mentre Cristiano Lucarelli fu allontanato dal campo per aver “fronteggiato con atteggiamento intimidatorio un assistente”. Ad entrambi fu comminata un’ammenda rispettivamente di 5 mila e 10 mila euro.
Pertanto il rischio che Trotta sia appiedato per il derby di Coppa Italia con la Casertana in programma domenica, tende allo zero, anche se in Piazza Libertà, si preferisce attendere il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo. Essere costretto a privarsi di Trotta, casertano doc insieme a Tavano, e Castaldo contemporaneamente sarebbe un duro colpo per Tesser. Probabile dunque un’ammenda per la goal-scoring machine o, ancora meglio, il signor Ripa potrebbe far ricorso al buon senso da calcio estivo.