Avellino Calcio – Trotta, il sogno è realtà: la consacrazione dopo un anno da re in Irpinia

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L’attaccante sale sul treno diretto verso la massima serie grazie al Sassuolo che a 23 anni gli regala la grande ribalta tra i big e la prospettiva dell’azzurro della Nazionale.

E’ il 10 gennaio di un anno fa quando Marcello Trotta si presenta ad Avellino di rientro dalla lunga avventura d’Oltremanica e con tutta l’intenzione di essere finalmente profeta in patria ai massimi livelli. Un sogno spezzato dall’addio dato alle giovanili del Napoli nel lontano 2008, l’anno del decollo verso Manchester sponda Citizens, alimentato dal presidente biancoverde Walter Taccone e adesso diventato realtà grazie al Sassuolo che lo ha portato con sé sul massimo palcoscenico.

Trotta lascia i lupi dopo un anno solare nell’arco del quale ha collezionato complessivamente quaranta presenze condite da sedici realizzazioni e sei assist. Il primo dei sette acuti della scorsa stagione si materializza sul rigore inaugurale del 3-0 inflitto al Frosinone alla prima presenza da titolare. Il bis segna invece l’apotesi biancoverde a Livorno con il mancino da opportunista che nel finale frutta l’impresa. Ancora, Bari, Perugia e Varese colpite rispettivamente col sinistro, di testa e col destro.

ternana-avellino-trottaPoi un digiuno di un mese e mezzo fino alla doppietta play-off a Bologna che illude la squadra di Massimo Rastelli. La stagione però non è finita a livello personale con un Europeo Under 21 tutto da vivere. Trotta però non riesce ad imporsi e abbandona la competizione insieme agli azzurrini già alla fase a gironi. Il deep impact sul campionato di Serie B però fa scattare le sirene della Serie A già in estate con diversi club interessati al suo acquisto. E’ un agosto rovente per Trotta che alla fine però rimane in Irpinia nonostante le avances del Palermo di Maurizio Zamparini. The goal-scoring machine accetta di buon grado la permanenza, convinto di poter incrementare il suo bottino di reti e di rendere ancor più performante il suo cammino italiano.

Pronti via e il centravanti casertano va a segno in tutte le gare ufficiali della squadra di Attilio Tesser: Casertana e Palermo in Coppa Italia e Salernitana all’esordio in campionato. La zampata dell’Arechi è inutile ai fini del risultato come il potente sinistro scaricato in porta al Partenio-Lombardi con il Vicenza. I gol pesanti però sono dietro l’angolo e arrivano contro Livorno, Ternana (doppietta) e Latina. A Natale, l’ultimo brindisi contro la Virtus Entella.

Un mancino letale alla sua maniera che ora la Serie A e il Sassuolo vogliono imparare a conoscere. E la prospettiva è allettante con la squadra di Eusebio Di Francesco che non si pone limiti anche in ottica Europa e il ct Antonio Conte pronto a testare il talento venuto dalla cadetteria. Dopo il rilancio firmato Taccone, Trotta va a caccia della consacrazione.

 

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