Marcello Trotta sarà un calciatore dell’Avellino. Scritto così suona come un acquisto da parte del club biancoverde che nei fatti è riuscito nell’impresa di trattenere in Irpinia il giovane attaccante. La permanenza di Trotta vale un vero e proprio colpo di mercato dell’ultimo momento considerata la corte spietata del Palermo che fino a poco tempo prima del gong delle 23 ha cercato di mettere sul piatto argomenti convincenti per il duo Taccone jr-De Vito.
Per tutta risposta a Zamparini e soci sono arrivate picche con la benedizione di patron Walter Taccone per nulla disposto a privarsi del suo gioiellino alla luce della prolungata assenza di Castaldo. Il Palermo ci riproverà a gennaio, quando l’Avellino potrà sacrificare Trotta nei piani tecnici con il ritorno del bomber di Giugliano e allo stesso tempo realizzare una maxi plusvalenza in corso d’opera.
Per l’ex centravanti dell’Under 21 di Di Biagio, il Palermo avrebbe proposto anche l’acquisizione del cartellino con la possibilità per la società irpina di averlo in prestito per la prossima stagione. Soluzione questa non gradita dallo stesso Trotta. Il resto lo ha fatto la strenua resistenza dell’Avellino che, forte della conferma del suo bomber, ha optato per un baby, Nicolas Napol dell’Atalanta, in ottica quarta scelta aspettando il ritorno di Castaldo.
Va in soffitta dunque la telenovela Trotta vissuta in estate a suon dichiarazioni, accostamenti e possibili scenari per la giovane punta casertana che nei prossimi mesi avrà la possibilità di sognare da protagonista e far sognare i tifosi che ora gli chiedono soltanto gol e gioie a raffica.