Claudio De Vito – A distanza di sei mesi, la cessione di Marcello Trotta fa ancora discutere. E di mezzo non ci sono discorsi legati all’opportunità o meno dell’operazione, al salto di categoria dell’ex attaccante biancoverde o al segno indelebile lasciato in Irpinia con l’ultima gioia regalata nel derby con la Salernitana.
A tenere banco è piuttosto la controversia con il Fulham, club che nel gennaio del 2015 lasciò partire la goal-scoring machine verso Avellino alla cifra di 300.000 euro con una clausola che avrebbe consentito ai Cottagers di incassare il 35% sulla futura vendita del calciatore. Quest’ultima si è materializzata un anno dopo, vale a dire nell’ultima sessione invernale, quando l’Avellino ha ceduto Trotta al Sassuolo per 1,2 milioni in due rate da 600.000.
Il pomo della discordia è proprio la percentuale del 35%, stabilita sul profit, ossia sulla differenza tra la cifra incassata (o meglio da incassare) dal Sassuolo e quella versata un anno e mezzo fa nelle casse del Fulham. Ballano dunque 900.000 euro, con l’Avellino che dovrebbe corrispondere 380.000 circa in base alla clausola.
“Ma i dirigenti del Fulham avrebbero voluto il 35% di 2.8 milioni perché avevano sentito dire in giro che l’avevamo venduto a questa cifra (offerta dal Frosinone, destinazione che non aveva il gradimento di Trotta, ndr) – ha spiegato Walter Taccone a Prima Tivvù nel corso di Estate Contatto Sport – Noi siamo stati costretti a inviargli il contratto che avrebbero potuto richiedere in Lega. Il 35% è sul profit. La differenza avrebbero dovuto fatturarla e noi avremmo dovuto pagare entro 14 giorni dalla sua emissione. Tutto ciò non è avvenuto. Aspettiamo la decisione del giudice perché non sappiamo quanto dobbiamo pagare, i soldi sono stati depositati regolarmente in Lega”. La somma è stata versata a garanzia dell’importo in causa.
Domani l’Avellino potrà far valere le proprie ragioni nell’udienza fissata davanti al TAS di Losanna (il Tribunale Arbitrale dello Sport) con i suoi legali. Dagli ambienti societari filtra ottimismo in merito alla spinosa vicenda.