Ha incassato gli strali isolati di qualche tifoso, non ha fatto una piega ma al termine dell’allenamento di ieri ha ordinato porte chiuse fino alla vigilia della gara con lo Spezia. Domenico Toscano ha blindato l’Avellino concedendo all’esiguo pubblico inferocito per il tracollo di Perugia soltanto la seduta di ripresa dei lavori in vista del match di sabato.
Il tecnico biancoverde non vuole interferenze dall’esterno del rettangolo di gioco, né tantomeno vuole che la squadra sia esposta al clima di tensione che si respira nell’ambiente. Questa mattina pertanto D’Angelo e compagni si sono allenati nella quiete del Partenio-Lombardi, totalmente ovattati ed in cerca del giusto livello di concentrazione.
Risolta la questione allenamenti, Toscano adesso potrà dedicarsi allo Spezia che si recherà in Irpinia dopo il passo falso interno con il Carpi – il primo complessivo della stagione – ma imbattuto fuori casa e con la miglior difesa del campionato insieme al Pisa (solo quattro reti subite). Non certo una buona notizia per l’Avellino che fatica a segnare risultando uno dei peggiori attacchi e con tutte le prime punte infortunate.
Anche stamane Mokulu è rimasto ai box confermando i forti dubbi che si nutrono sulla sua presenza in campo contro le aquile. Lo staff medico e Toscano serbano ancora una fiammella di speranza per porre rimedio all’emergenza offensiva. Sono fermi già infatti Castaldo (potrebbe rientrare a novembre contro il Frosinone o il Carpi) e Ardemagni che domani si sottoporrà ad accertamenti che dovrebbero confermare lo stiramento (tre settimane di stop).
A preoccupare Toscano però è anche l’assetto difensivo. Il tecnico calabrese starebbe pensando ad un nuovo cambio di modulo per assestare il colpo di coda in grado di inchiodare al suolo la panchina scricchiolante. L’idea è il 4-3-3 con il varo della linea a quattro e nel complesso di un modulo speculare a quello dell’avversario.
Al centro della difesa (schierata già a quattro finora nella sola fase di non possesso) giocherebbero Gonzalez e Djimsiti con Donkor e Asmah sugli esterni. In mediana, Lasik e Paghera potrebbero strappare una maglia da titolare. L’attacco sarebbe privo di punti di riferimento con Camarà al centro e Verde e Belloni sugli esterni con l’ex Ternana finalmente libero da compiti difensivi.