E’ scivolato via avvolto nel silenzio delle porte chiuse un altro pomeriggio di allenamenti per l’Avellino di Domenico Toscano che vede avvicinarsi l’appuntamento di domenica al Partenio-Lombardi contro il Frosinone proiettato verso le alte sfere della classifica.
Toscano ha potuto lavorare con il gruppo al completo privo soltanto dei soliti infortunati Jidayi, Gavazzi e Molina. Almeno sul campo il tecnico biancoverde raccoglie buone nuove in uno status di calma apparente destinata a durare non si sa fino a quando.
I segni del post Halloween restano sulla sua conduzione tecnica ma tra 48 ore a parlare sarà di nuovo il terreno di gioco, giudice supremo che può spazzare via la burrasca degli ultimi giorni. Con un occhio al mezzogiorno di fuoco di domani, quando Toscano si presenterà in sala stampa per la consueta presentazione pre-partita davanti a microfoni e taccuini.
E’ in quella sede che si comprenderà il suo stato d’animo alla luce di quanto accaduto, anche se l’allenatore calabrese non è il tipo da lasciarsi andare a dichiarazioni clamorose. Si vedrà. Intanto è scontato il ritorno al 4-3-3 sfalsato come lui stesso lo definisce. Bocciato con lo zero spaccato il ritorno alla difesa a tre, Toscano si affiderà nuovamente alla linea a quattro davanti a Frattali.
E lo farà con i soliti interpreti, vale a dire Gonzalez e Crecco (Asmah è squalificato) sulle fasce e la coppia Djimsiti-Perrotta al centro. Migliorini sta bene e il suo momento potrebbe arrivare la settimana prossima a Carpi dove Djimsiti sarà assente per via dell’impegno con l’Albania. Paghera si riprenderà il posto a centrocampo dopo l’esclusione a Ferrara. Fallita la formula con due uomini in mezzo, Toscano riproporrà il regista bresciano con D’Angelo e Lasik nei rispettivi ruoli di interni. Nuova linfa e sostanza alla mediana che ha ceduto nel confronto con il trio spallino Schiattarella-Arini-Mora.
In avanti ci sono Mokulu e Ardemagni che scalpitano per una chance dal primo minuto. Castaldo non è al top della condizione ma Toscano potrebbe decidersi di affidarsi ancora a lui per non privare la squadra di carisma ed esperienza nel reparto avanzato. Sugli esterni, l’ex di turno Verde potrebbe essere sacrificato per far posto a Belloni con Soumarè a sinistra.
Questo è quanto racconta il campo. Al suo esterno invece monta il malumore nei confronti di tecnico, società e squadra in rigoroso ordine di responsabilità secondo la piazza. Domenica pomeriggio è annunciata la contestazione del tifo organizzato assente mercoledì alla ripresa degli allenamenti. Previste poche centinaia di paganti oltre i tremila abbonati. Il settore ospiti sarà invece gremito e nel pomeriggio il Frosinone ha precisato che non saranno messi in vendita altri biglietti.