Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – Era calcio d’agosto ma all’Avellino serviva il risultato pieno per tornare a far sorridere i propri tifosi (poco più di quattrocento quelli presenti sugli spalti con un centinaio a contestare all’esterno). Ci è voluta una perla di Niccolò Belloni, un numero in chiave d’assolo da parte dell’ex Ternana che ha permesso ai biancoverdi di archiviare nel migliore dei modi il precampionato.
Tra una settimana sbarcherà in Irpinia il Brescia, l’asticella delle prestazioni andrà inevitabilmente alzata ma Domenico Toscano mette sul tavolo della conferenza stampa post partita una buona dose di fiducia.
“Ho visto qualche passo in avanti, una squadra feroce come piace a me – ha commentato – c’è ancora tanto da lavorare certamente ma abbiamo un gruppo nuovo e giovane composto da tante sfumature caratteriali e culturali. In più c’è gente di esperienza fuori che ci è mancata in campo e fuori e non ha potuto contribuire alla crescita del gruppo che deve ancora formarsi”.
Un collettivo da integrare nei prossimi giorni. “La società sa quello che deve fare sul mercato – ha sottolineato Toscano – ci siamo confrontati in tal senso, è indubbio che manca qualcosa. Si sta lavorando per arrivare alla prima di campionato con l’organico al completo. Sono fiducioso e poi si avvicinano alcuni rientri dagli infortuni. Lunedì valuteremo. Nelle difficoltà si cresce, meglio siano capitate ora”.
“Non esistono gerarchie” ha ribadito rispetto alle precedenti uscite il tecnico calabrese insieme ad un altro concetto cardine del momento a livello tattico: “In questo momento abbiamo bisogno di certezze che il 3-5-2 ci dà anche se lavoriamo a due sistemi di gioco”.