Da Sturno, Claudio De Vito – Pomeriggio al fresco per l’Avellino tornato al Castagneto per proseguire la preparazione. Le abbondanti piogge cadute in Valle Ufita a partire dall’ora di pranzo hanno rinfrescato le idee dei calciatori biancoverdi annebbiate dal pesante potenziamento aerobico in salita su asfalto del mattino.
Quattro gli assenti della seduta pomeridiana tutta incentrata sulla tattica. Out Jidayi alle prese con il trauma al polpaccio sinistro e Verde, che in mattinata si è fermato in un contrasto con Petricciuolo. Lieve affaticamento alla coscia sinistra per il folletto classe ’96 a riposo a scopo precauzionale. Messi da parte dunque i timori per un guaio al ginocchio. Migliorini invece dovrebbe aggregarsi al gruppo entro questa settimana.
Ancora a mezzo servizio Paghera, che lo staff medico sta gestendo dopo le noie muscolari della scorsa settimana. Il regista bresciano è in ogni caso sulla via del recupero. Lavoro differenziato per Soumarè e Petricciuolo alle prese con giri di campo a passo sostenuto.
Nella partitella a metà campo, Toscano ha provato il 3-4-3 con la formazione delle casacche arancioni. Le assenze di Verde e Paghera hanno costretto il tecnico calabrese ad avanzare Belloni nel tridente con Donkor esterno destro di centrocampo e Gavazzi confermato al centro in mediana. C’è stato spazio anche per ridisegnare l’assetto in favore di un 4-3-3 con l’inserimento di Tassi playmaker nella mediana completata da Omeonga e Asmah nel ruolo di interni.