Claudio De Vito – Il ritornello non è cambiato, anzi rimbomba sempre più forte nelle segrete stanze del calciomercato biancoverde. Due uscite per un’entrata: l’Avellino continuerà a promuovere questa linea guida da qui alle 23 del 31 agosto.
Domenico Toscano è stato categorico in più di un’occasione durante il ritiro di Sturno: dopo la partita di coppa con il Bassano, sfruttando anche le 48 ore di pausa sul campo, si faranno le dovute valutazioni sulla rosa con gli eventuali correttivi da apportare.
In realtà uno è certo, vale a dire quello di centrocampo dove si sarebbe già bloccato un elemento il cui nome resta top secret. Si tratterebbe in ogni caso di un profilo giovane classe ’92 proveniente dall’estero dove ha da poco subito l’eliminazione ai preliminari di Europa League. Né Pinzi, né Signorelli e nemmeno Basha, quest’ultimo diretto a Bari dunque.
Per metterlo sotto contratto si aspettano le cessioni di Ciccio Tavano e Angelo Rea, entrambi non convocati insieme a Simone Petricciuolo per il match di domani con il Bassano Virtus. La settimana prossima sarà decisiva perché Tavano e Rea dovrebbero firmare le rispettive rescissioni.
Sfumate le rispettive possibilità di accasarsi al Padova e alla Casertana, l’Avellino non intende più aspettare altri club in grado di soddisfare le richieste dei due ai quali sarà versata la buonuscita prevista all’atto della risoluzione del contratto.
Congelata al momento invece la cessione di Alessandro Sbaffo che tornerebbe sul mercato una volta ingaggiato l’agognato centrocampista in grado di far compiere il salto di qualità alla mediana di Toscano che, priva inoltre di Paghera e Gavazzi infortunati, attualmente può contare sui soli Tassi, Omeonga e D’Angelo.