Claudio De Vito – Alle 15 in punto scattano gli ultimi preparativi per il match con il Livorno. E’ tempo di rifinitura per l’Avellino che dovrà cambiare necessariamente passo per alimentare le proprie speranze play-off.
Impegno non semplice per i biancoverdi sia perché dovranno vedersela con un avversario tutto sommato rigenerato dalla cura Panucci sia perché affronteranno il primo di un trittico di appuntamenti nel giro di poco più di una settimana.
Il tecnico di Montebelluna dovrà fare a meno, oltre allo squalificato Nica, di due pedine fondamentali ai due estremi dello schieramento, vale a dire Frattali in porta e Castaldo in attacco. Offredi già indossa virtualmente i guanti da titolare tra i pali, mentre starà ancora una volta alla coppia Mokulu-Tavano fare breccia nella difesa avversaria.
Attacco confermato come la difesa che dovrebbe essere nuovamente quella di Vicenza con Pisano e Visconti sulle corsie laterali e il nuovo tandem centrale Jidayi-Biraschi. Panchina in vista per i rientranti Chiosa, Pucino e Rea.
A centrocampo, D’Angelo insidia Paghera sull’interno destro. Il capitano dei lupi è tornato al top della condizione e scalpita per una chance in mediana dove Arini ha dimostrato di rendere al meglio sul vertice basso e Gavazzi rappresenta il punto fermo. Spiraglio anche per Sbaffo, che per l’occasione potrebbe essere preferito sia a Insigne che a Bastien sulla trequarti.