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Avellino Calcio – Tesser ha il suo fortino: Ligi blinda virtualmente la retroguardia

Presentazione Tesser Avellino Calcio

L’acquisto di Alessandro Ligi chiuso nella giornata di ieri attraverso l’intesa totale con il calciatore e l’accordo con il Bari per il prestito con diritto di riscatto, ha praticamente chiuso il mercato dell’Avellino relativamente al reparto difensivo. L’unico movimento da effettuare ancora è in uscita e riguarda Simone Petricciuolo, seguito da Casertana e Paganese.

In entrata dunque è stato tutto definito, sopperendo così alle partenze di Jherson Vergara, Rodrigo Ely, Marco Chiosa, Alessandro Fabbro, Luca Bittante e Alberto Almici. Una vera e propria rivoluzione che non ha investito Fabio Pisacane e Pietro Visconti, gli unici ad essere blindati dai rispettivi contratti. Il difensore partenopeo tuttavia, dopo essere entrato con forza nell’operazione Rastelli al Cagliari, potrebbe partire in caso di offerte dalla massima serie. La società biancoverde cercherà di trattenerlo per non intaccare l’equilibrio raggiunto nel pacchetto difensivo grazie agli innesti delle ultime due settimane.

L’operato del duo Taccone-De Vito ha fatto felice a distanza il neo tecnico Attilio Tesser, che può già lavorare con la mente alla linea difensiva del 4-3-1-2. Sarà una retroguardia granitica e dinamica allo stesso tempo.

Alessandro Ligi entrerà in concorrenza con Angelo Rea per un posto da titolare al fianco di uno tra Fabio Pisacane e Davide Biraschi: centimetri e abilità nel gioco aereo per i primi due, dinamismo per l’altra coppia con l’ex Grosseto in grado di assicurare il giusto mix di prestanza fisica e agilità.

Milan Nitriansky presidierà la fascia destra imparata a conoscere allo Slavia Praga. Il difensore ceco, capace di ricoprire anche il ruolo sul centrodestra in un ipotetico schieramento a tre, a dispetto dell’altezza e del fisico assicura una discreta corsa lungo l’out. L’ex Pribram non ha una riserva effettiva, ma la duttilità Pisacane può sopperire alla sua eventuale assenza.

Sul versante opposto, Pietro Visconti guiderà le operazioni davanti all’emergente Maxime Giron. Il francese in uscita dal Chieti, alla sua prima vera opportunità in Italia, farà di tutto per mettere in difficoltà l’allenatore. Stando alle premesse, i due mancini non dovrebbero far mancare cross invitanti e tentativi diretti su calcio da fermo.

Tesser potrà dunque contare su un reparto molto assortito soprattutto nella zona centrale. Nel complesso sarà una retroguardia robusta e spigolosa come testimonia l’altezza media che non scende al di sotto del metro e ottanta. Fattore che consentirà all’Avellino di aumentare la pericolosità su calcio piazzata, arma letteralmente sconosciuta durante la passata stagione.

 

 

 

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