Claudio De Vito – L’ultimo appuntamento dell’Avellino in questo campionato sarà ricordato come quello con il maggior numero di indisponibili. Ben dieci infatti gli uomini che mancheranno all’appello di Attilio Tesser per la sfida interna con il Cesena in programma venerdì sera al Partenio-Lombardi.
Il tecnico biancoverde dovrà rinunciare innanzitutto agli squalificati Paghera e Chiosa, il primo appiedato per un turno dopo l’espulsione di Chiavari e il secondo stangato con tre giornate per la manata rifilata al difensore del Como Ambrosini lo scorso 7 maggio.
Drammatico il bollettino infortunati che annovera ormai i pianta stabile Rea e soprattutto Migliorini. Bastien, D’Angelo, Frattali e Tavano sono alle prese con guai di natura muscolare, mentre Gavazzi è ai box a causa dei nuovi capricci della caviglia destra colpita duramente a Latina il 2 aprile.
Offredi (distorsione all’articolazione metacarpo falangea della mano destra) potrebbe stringere i denti, ma vista la scarsa importanza della posta in palio Tesser non avrebbe problemi a far esordire Bianco, come accaduto a Bavena un anno fa a Brescia.
Davanti al portiere salentino, dovrebbero agire Pisano, Jidayi, Biraschi e Visconti; a centrocampo D’Attilio, Arini e Sbaffo con Insigne trequartista. Castaldo, Mokulu e Joao Silva si giocano i due posti nella coppia d’attacco. La lista dei convocati si preannuncia pertanto imbottita di Primavera e Berretti con i vari Ventola, Riccio, Dioum e De Rosa in rampa di lancio.