“Castaldo partirà dall’inizio” ha affermato a chiare lettere in sala stampa Attilio Tesser in avvicinamento al match che l’Avellino disputerà a Trapani. Una pausa e poi la liberazione: “Bentornato Gigi“. Il tecnico biancoverde non vedeva l’ora di riabbracciare il suo bomber e non ha fatto nulla per nasconderlo interrogato sull’argomento.
Il bentornato a Castaldo è il manifesto di una lunga attesa che all’esordio con la Salernitana aveva tradito proprio il trainer di Montebelluna, lasciatosi andare nel post-derby ad un alibi relativo all’assenza dell’uomo simbolo dell’attacco condito successivamente dalle scuse all’intero gruppo biancoverde.
Quattro mesi di astinenza che in realtà diventano sei se si considera l’ultima partita ufficiale disputata da Castaldo a Bologna. Era quel maledetto e beffardo 2 giugno al Dall’Ara. Tutto, anche se non in fretta, passato e dimenticato per ripartire subito nella Trapani che lo scorso anno gli regalò una gioia personale poi annientata dalla furia dei granata di Roberto Boscaglia. Fu il poker che scosse la Vigilia di Natale in casa biancoverde.
Castaldo is back. L’ambiente ne esalta il ritorno a furor di popolo che ha invaso il web e i social network con attestati di giubilo. Il “Bentornato Gigi” di Tesser però assume un valore unico perché racchiude il pensiero di uno spogliatoio intero che ha bisogno dei gol, delle giocate, dell’estro ma soprattutto del carisma del suo dies smanioso di tornare a trascinare i lupi. Una manifestazione di affetto esplicitata con una torta celebrativa recante l’immagine della famosa rovesciata di Terni che arrecò un dispiacere proprio a Tesser.
E proprio Castaldo, in risposta alle acclamazioni dei tifosi e alla vicinanza dei suoi compagni di squadra, ha affidato al suo profilo Instagram la gioia del rientro, tra l’altro da titolare come ha confessato Tesser. “Ringrazio i miei compagni di squadra, la società e tutta la tifoseria per il sostegno che mi hanno dato in questi quattro mesi – si legge nel messaggio postato sul social network delle foto – Un ringraziamento speciale va a mia moglie che ha dovuto sopportare questo calvario, è stata la mia forza. Insieme abbiamo fatto il conto alla rovescia. Finalmente è tutto finito. Tornerò a sentire le tensioni di una partita, il soffrire e il gioire insieme a tutti voi…Forza Lupi”.
Un post inondato di ulteriori messaggi di incoraggiamento che caricano come una molla l’uomo della rinascita biancoverde in questo campionato. “Bentornato Gigi“, Avellino vuol tornare ad esultare con te.