L’operazione riscatto dell’Avellino procede secondo i piani stilati da Attilio Tesser nel post derby. L’obiettivo del tecnico biancoverde e dei suoi uomini è quello di cancellare la sconfitta dell’Arechi con la Salernitana, senza tuttavia resettare gli spunti positivi dell’esordio.
A dar man forte ai lupi in vista del match con il Modena, che sa già di verifica, ci sta pensando l’abbondanza. Tesser infatti potrà sciogliere gli ultimi dubbi in sede di rifinitura – in programma domani mattina al “Partenio-Lombardi” – con 27 uomini a disposizione. Ad eccezione di Castaldo e Togni, il trainer di Montebelluna potrà contare sull’intero organico con due elementi per ruolo, addirittura tre nel caso della destra difensiva, della trequarti e di alcune zone della mediana.
A Tesser si chiede di rivedere l’equilibrio tra le due fasi di possesso e non possesso, ma difficilmente l’ex allenatore della Ternana modificherà in partenza l’assetto del rombo. Così Arini, Gavazzi, Zito e Insigne dovrebbero essere confermati con il fantasista partenopeo chiamato ad una maggiore incisività nella rifinitura della manovra al servizio delle due punte Trotta e Tavano. Capitan D’Angelo, tra i più in forma della seconda fase del pre-campionato, dovrebbe accontentarsi di una chance in corsa. Scalpita anche il talento belga Bastien che può occupare tutti i vertici del trio mediano. Decisamente più indietro nelle gerarchie Schiavon sul quale pesa il contratto in scadenza il prossimo anno.
Pertanto l’unica novità potrebbe registrarsi in difesa, dove tre posizioni su quattro sono finite sotto la lente di ingrandimento di Tesser. Al centro, accanto a Biraschi, Ligi insidia Rea per una coppia centrale assortita con un destro come l’ex Grosseto ed un sinistro come l’ex Bari, impostazione che Tesser aveva dato sin dal ritiro di Sturno.