Come accade in occasione delle sconfitte che precedono i turni infrasettimanali, c’è poco tempo per pensarci e l’unica cosa che conta è il riscatto. Guardare in avanti mettendo subito da parte gli errori e la delusione per ciò che è stato.
Lo ha fatto quest’oggi l’Avellino che nel pomeriggio si è ritrovato sul sintetico del Partenio-Lombardi per preparare in fretta in furia il match interno con la Ternana in programma martedì alle 20:30. Lavoro di scarico per i titolari di Novara, classica partitella per il resto del gruppo.
Non ci saranno variazioni sostanziali rispetto agli arruolabili. Matteo Ardemagni ha proseguito il suo piano di recupero lavorando part-time, il che tradotto in termini di disponibilità significa che sarà pronto per il posticipo contro la Spal della giornata successiva.
Domenico Toscano però cambierà in attacco dal momento che Benjamin Mokulu, Luigi Castaldo e Daniele Verde sono recuperati. Due di loro saranno schierati nel tridente anche perché ci sono energie fisiche e mentali già gestire, come quelle di Niccolò Belloni sempre titolare finora. L’idea potrebbe essere quella di un 4-3-3 maggiormente a trazione anteriore con Verde a destra, Castaldo al centro e Soumarè a sinistra nel pieno rispetto della formula degli esterni d’attacco col piede invertito.
A centrocampo Paghera e Lasik potrebbero lasciare il posto rispettivamente a Omeonga e Crecco, ma anche D’Angelo avrebbe bisogno di rifiatare. La linea difensiva non dovrebbe essere intaccata nei suoi equilibri alla luce del rendimento piuttosto soddisfacente da due gare a questa parte. Sarà la rifinitura di domani pomeriggio a dissipare gli ultimi dubbi di Toscano che varerà un turnover ragionato per tenere bada la sua ex squadra.