La lunga settimana che conduce al match con la Ternana favorisce, oltre alla serenità delle operazioni di campo, le riflessioni sullo status dell’Avellino in un campionato in cui i biancoverdi possono ancora dire la loro per i playoff. A patto però che alla scossa di Ascoli seguano subito risultati in grado di tenere alta l’asticella.
E’ scontato che i lupi debbano puntare al massimo della posta in palio entro Pasqua con Ternana e Crotone, entrambe attese al Partenio-Lombardi che la società spera di riempire il più possibile con i prezzi speciali praticati in prevendita. Vietato sbagliare nell’immediato, dunque.
Ma anche se si amplia l’orizzonte del cammino biancoverde, si comprende come il margine di errore debba tendere allo zero soprattutto in casa, dove l’Avellino giocherà sei volte su undici (Pescara, Trapani, Como e Cesena dopo Pasqua).
Stando ai ritmi registrati nell’alta classifica in 31 giornate, non dovrebbero bastare nemmeno 60 punti per il raggiungimento dei playoff. Se infatti lo scorso anno l’Avellino di Massimo Rastelli si è aggiudicato l’ottavo posto con 59 punti, in questo torneo dovrebbero servirne 20 in più rispetto all’attuale bottino di 43 detenuto dalla formazione di Attilio Tesser.
E ciò se si considera anche che il lotto delle inseguitrici della zona grigia comprende, oltre all’Avellino, Bari, Perugia e Trapani, tutte agguerrite e vive più che mai.
Di contro, la quota salvezza è annunciata più bassa dei 50 punti costantemente richiamati da chi deve condurre in porto la nave il prima possibile. D’altronde, l’ultima volta della quota 50 è stata nella stagione 2010/2011. Successivamente, ci si è salvati anche con meno.
Statistiche che dopo il blitz di Ascoli tuttavia non toccano l’Avellino che con il Perugia si trova in coda al gruppone di squadre che guardano verso l’alto. La frattura di sei punti con la Ternana è il sintomo di una classifica pronta a spaccarsi definitivamente ed proprio Avellino-Ternana sarà fondamentale per portare alle estreme conseguenze il solco di metà graduatoria.
Castaldo e compagni hanno ritrovato la fiducia e l’entusiasmo necessari per salire sul treno playoff che a breve transiterà sul binario del Partenio-Lombardi. L’Avellino ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per salirci su con il filotto di vittorie di dicembre. E allora avanti tutta con l’ultima offensiva ai quartieri nobili.