di Claudio De Vito. L’Avellino non sfonda ai playoff al cospetto di una Ternana non irresistibile, ma che ha messo in campo il minimo sindacale per fissare il risultato almeno sul pareggio. Così è andata al “Liberati” dove il tabellone del punteggio alla fine ha detto 0-0 con pochi sussulti ed una condizione fisica generale prevedibilmente non brillante anche alla luce del caldo e dell’umidità. La Capuano band ha provato a mettere la freccia nella ripresa con l’ingresso di Di Paolantonio e il passaggio al 3-4-3, ma i padroni di casa hanno concesso le briciole nelle proprie retrovie. I lupi scendono allora dal treno playoff consapevoli di aver dato il massimo in una stagione soddisfacente seppur anomala nel suo svolgimento.
Capuano rispolvera il 3-5-2 mascherato da 3-4-2-1 in fase di possesso, ma rinuncia in avvio a Di Paolantonio reduce dalla tribolata trattativa per il rinnovo contrattuale a misura di playoff. Il tecnico biancoverde gli preferisce Garofalo. Bertolo gioca nel pacchetto difensivo con Illanes e Laezza, quest’ultimo capitano. Albadoro in avanti è supportato da Micovschi. Poker di novità invece nella Ternana rispetto alla gara di coppa. Gallo rivoluzione la coppia centrale difensiva riabilitando Diakité e Bergamelli. Salzano il sostituto dello squalificato Palumbo a centrocampo e Defendi è schierato da trequartista atipico a sostegno di Partipilo e Ferrante.
Primo tempo – Avvio sprint dei padroni di casa che al 4′ vanno già vicini alla segnatura con un taglio di campo dalla trequarti di Mammarella per Defendi che addomestica la sfera e da ottima posizione in diagonale calcia di potenza sul primo palo colpito in pieno sulla faccia esterna. Non impeccabile nell’occasione la lettura difensiva di Parisi. Il bis rossoverde al 12′ con Mammarella che non calcia su palla inattiva ma serve Paghera che prende la mira e conclude non lontano dal palo con Tonti immobile.
L’Avellino gioca d’attesa e concede qualche sbocco di manovra di troppo all’avversario che al 27′ si ripresenta davanti a Tonti ancora con Defendi imbeccato verticalmente da Partipilo, il portiere dei lupi esce alla disperata salvando sulla zampata in scivolata del capitano degli umbri. E’ un monologo della Ternana in termini di palleggio, ma l’Avellino si fa vivo al 38′ quando, dopo una mischia in area, il pallone giunge al limite a Izzillo che di prima intenzione spara fuori misura.
Inquadra lo specchio invece Ferrante che al 45′ con un numero spalle alla porta sulla trequarti si crea lo spazio per il tiro che Tonti deve disinnescare in tuffo alla propria sinistra. Prova ad emularlo prima del gong Garofalo con un destro che si spegne sul fondo. E’ l’ultimo acuto di una prima frazione di marca rossoverde in cui l’Avellino ha faticato ad uscire dalla propria metà campo palla al piede.
Secondo tempo – Triplo cambio per Capuano che vara un 3-5-2 puro gettando nella mischia contemporaneamente Di Paolantonio, Rizzo e Rossetti, quest’ultimo ammonito dopo nemmeno due minuti di gioco. A seguire, in una manciata di giri di lancette, Mammarella prima e Partipilo poi armano i rispettivi mancini che fischiano alla sinistra di Tonti.
Il match è sotto il controllo degli uomini di Gallo, ma all’improvviso l’Avellino si accende a destra proprio con il neo entrato Rizzo che sfreccia e crossa per Albadoro che di un soffio non arriva all’appuntamento con il pallone di testa. La chance scuote i biancoverdi che approfittano del calo dei padroni di casa per portarsi in avanti all’assalto della qualificazione. Ma non basta e allora Capuano gioca le carte Pozzebon e Ferretti passando al 3-4-3. E’ Micovschi però al 28′ a squillare evitando l’intervento di Salzano e poi calciando ai 20 metri col sinistro sporcato in angolo di un nulla.
Nel finale squadre stremate. L’Avellino non ha la forza per tentare l’exploit e la Ternana allora porta a casa una qualificazione tutt’altro che agevole contro un avversario sì non propositivo, ma al tempo stesso spigoloso.
Ternana-Avellino 0-0, il tabellino
Ternana (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi, Diakité, Bergamelli, Mammarella (43′ st Celli); Paghera (17′ st Damian), Salzano, Verna; Defendi (44′ st Furlan); Ferrante, Partipilo (27′ st Marilungo).
A disp.: Marcone, Tozzo, Vantaggiato, Russo, Mucciante, Torromino, Sini, Nesta. All.: Gallo.
Avellino (3-4-2-1): Tonti; Illanes, Laezza, Bertolo (1′ st Rizzo); Celjak, Garofalo (1′ st Di Paolantonio), De Marco (22′ st Ferretti), Parisi; Micovschi, Izzillo (1′ st Rossetti); Albadoro (22′ st Pozzebon).
A disp.: Pellecchia, Palmisano, Morero, Njie, Alfageme, Evangelista, Federico. All.: Capuano.
Arbitro: Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Nuzzi di Valdarno e Garzelli di Livorno.
Note: ammoniti 24′ pt Paghera, 37′ pt Bergamelli, 2′ st Rossetti per gioco scorretto, angoli 5-2, recuperi 1′ pt e 3′ st.